nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
1629 | 2 | 28/12/2012 | Marta Locatelli |
Assessore Ugo Bergamo e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
07/01/2013 | 06/02/2013 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
verbale seduta commissione consiliare | 03-04-2013 | Leggi |
Venezia, 28 dicembre 2012
nr. ordine 1629
n p.g. 2
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: A CHE COSA SERVE ARGOS?
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Visto che:
recentemente una sentenza emessa dal Giudice di Pace di Venezia rileva che “il sistema Argos non può essere utilizzato al fine di comminare sanzioni per la violazione dei limiti di velocità nei canali lagunari”;
Considerato che:
il sistema Argos non può essere attualmente utilizzato per uno degli obiettivi principali per il quale era stato progettato ovvero per il controllo del moto ondoso in laguna;
non rappresenta infatti un deterrente per la riduzione della velocità dei natanti in quanto non può essere utilizzato dalla Polizia Municipale per accertare le violazioni ai limiti di velocità;
per la messa in opera del sistema ARGOS l’Amministrazione Comunale ha speso circa due milioni di euro e che addirittura si prevede di ampliare lo stesso;
le telecamere sono rimaste spente per molti mesi al fine di consentire interventi di manutenzione;
Tutto ciò premesso
si chiede al Signor Sindaco
una verifica in Commissione competente, anche attraverso l’audizione di chi nell’Amministrazione precedente ha messo in opera il sistema ARGOS per conoscere i motivi ostativi ad una funzione di controllo dell’eccessiva velocità nel rispetto delle regole;
di valutare tutti i necessari possibili adempimenti affinché ARGOS possa essere utilizzato anche come sistema di controllo e accertamento delle irregolarità modificando eventualmente il Regolamento del Comune di Venezia;
di valutare attentamente l’opportunità di ampliare il sistema estendendo il numero di postazioni di controllo, vista l’ingente somma di denaro pagata da questa Amministrazione per ARGOS che non assolve completamente al compito fondamentale di controllo del moto ondoso in laguna.
Ci si interroga a questo punto se non fosse stato più efficace per un effettivo contrasto al moto ondoso investire la cifra spesa per il progetto ARGOS in sistemi utilizzabili al fine di comminare sanzioni per la violazione dei limiti di velocità.
Marta Locatelli
scarica documento in formato pdf (35 kb)