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Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 1533

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1533 187 06/11/2012 Jacopo Molina
 
Claudio Borghello
Franco Conte
Giampietro Capogrosso
Giuseppe Toso
Domenico Ticozzi
Sebastiano Bonzio
Cesare Campa
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
e p. c.
Al Presidente della IX Commissione
07/11/2012 07/12/2012 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare12-03-2013Leggi

 

Venezia, 6 novembre 2012
nr. ordine 1533
n p.g. 187
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente della IX Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IX Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Area Consorzio Cantieristica Minore Veneziana, Venezia - Giudecca - Quale futuro

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso

- che il Consorzio Cantieristica Minore Veneziana, ai sensi dell’art. 4) del suo Statuto: "si propone di favorire la tutela, la promozione e la conservazione delle tradizioni e dei valori culturali e di civiltà propri dell'artigianato cantieristico veneziano, attraverso la realizzazione di progetti che promuovano l'immagine e lo sviluppo (...). A tale fine il Consorzio potrà: (...) d) predisporre la realizzazione e la gestione di centri di servizi per la promozione e/o la commercializzazione di prodotti nell'ambito dell'artigianato cantieristico, favorendone tutti i servizi necessari, connessi ed inerenti alle citate attività e direttamente in relazione con la nautica".


- che con Convenzione del 3.7.1992 (Repertorio Municipale N. 125476), poi in parte modificata a seguito di Deliberazione del Consiglio Comunale N. 80 del 5.6.1995, sono stati disciplinati i rapporti tra il Comune di Venezia ed il Consorzio Cantieristica Minore Veneziana in merito alla concessione in diritto di superficie per 60 anni allo stesso Consorzio dei fabbricati pertinenti l’area degli ex Cantieri C.N.M.O.V. alla Giudecca di proprietà dell’Amministrazione Comunale, per uso cantieristica minore;

 

- che il Consorzio è già stato ampiamente aiutato, per avere concesso rimessaggio (per circa 350 natanti) e darsena e che la mensa diventasse ristorante;

 

- che il Consorzio corrisponde somme irrisorie a fronte dell’ acquisizione del diritto di superficie sull’intero compendio (art. 3 della Convenzione, le somme da pagare come corrispettivo al Comune per la cessione del diritto di superficie per i primi 30 anni risultano pari a € 5.084 annui).a fronte di € 130.000 che introitano dal subaffitto della porzione di capannone trasformato in bazar dalla società Arti Veneziane alla Giudecca S.r.l.);

 

Considerato

 

- che lo strumento urbanistico attuale prevede che la destinazione d'uso per quei tipi di capannoni classificati Kna sia anche commerciale, ma che i rapporti tra Comune di Venezia e Consorzio Cantieristica Minore Veneziana sono disciplinati da convenzione che stabilisce la concessione del diritto di superficie soltanto per cantieristica minore, volontà peraltro ribadita anche in altri atti amministrativi (leggasi le premesse di due Deliberazioni di Consiglio Comunale, la n. 80/1995 e la n. 145/2009);

- che di recente alcuni enti di diritto privato operanti all’interno del Consorzio hanno presentato dichiarazioni/segnalazioni di natura edilizia e commerciale per lo svolgimento di attività commerciali da esercitare nello stesso che davvero nulla hanno a che vedere con la cantieristica;

 

- che tali dichiarazioni/segnalazioni sono state revocate dai competenti Uffici comunali a seguito della verifica del compimento di abusi edilizi e mancato rispetto della convenzione e che detti enti attualmente esercitano l’attività commerciale in forza di un decreto cautelare monocratico del T.A.R. per il Veneto avente effetto fino alla prossima udienza prevista per il 5.12.2012;

 

- che la società Arti Veneziane alla Giudecca ha proposto al Comune di Venezia transazione per la quale sembrerebbe essere disposta a trasferire presso le ex conterie di Murano la produzione vetraria e la conseguente vendita, mantenendo presso l’Isola della Giudecca il resto, ma solo dopo essere rientrata degli investimenti fatti (per il che presumibilmente necessiteranno diversi anni);

 

Atteso

- che Arti Veneziane alla Giudecca S.r.l. è società alla quale il Consorzio Cantieristica Minore Veneziana ha subaffittato i locali dove svolgeva la propria attività di costruzione e riparazione barche in legno, è società costituita il 14.9.2011, i cui soci sono: Vogini S.r.l. di Roberto Malusa, Rema S.r.l. di Roberto Aseo, Zueca S.r.l. di Crea, TCI S.A. e Aldo Dinon; amministratori: Malusa (Presidente), Aseo e Crea.

 

- che TCI S.A. è società controllata dalla famiglia Tollman, con sede in Lussemburgo;

 

- che la famiglia Tollman, attraverso le proprietà società partecipate, è leader in campo turistico (alberghi, crociere, tour operators, ecc.). Nella vicenda operano attraverso la Trafalgar Tours, tour operator che invia i gruppi di turisti americani alla Giudecca;


- che la famiglia Tollman a più riprese ha avuto guai con la giustizia americana per bancarotta, frode fiscale ed evasione fiscale. L'anziano capofamiglia, Stanley Tollman, una decina d'anni fa fu incriminato dagli Usa per evasione fiscale perché col suo socio Monty Hundley non pagò le tasse dirottando i loro soldi nell' isola di Guernsey, paradiso fiscale. Il socio venne arrestato, mentre Tollman no perché si trovava a Londra. Gli U.S.A. ne chiesero l'estradizione, ma il governo britannico si oppose (Tollman aveva lì grossi investimenti), iniziò una lunga battaglia legale che si concluse dopo alcuni anni col pagamento da parte di Tollman di una grossa cifra, evitando il carcere. Guai simili per la moglie Beatrice, sua socia in affari. Stessa sorte per il figlio Gavin Tollman, capo della nostra Trafalgar Tours, che venne arrestato dagli americani quando sbarcò dall'aereo in Canada. Questo suscitò clamore per il fatto che gli Stati Uniti d’America effettuarono un arresto in un Paese straniero (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1617449);

 

Rilevato

 

- che, se fosse concesso ai richiedenti quanto sopra, ciò potrebbe costituire un precedente devastante che andrebbe a svilire un’area significativa come l’Isola della Giudecca (e non soltanto) in quanto chiunque potrebbe mutare la propria attività da cantieristica ad altre del genere più vario:

Per quanto sopra, i sottoscritti Consigliere

interpellano il Sindaco e l’Assessore alle Attività Produttive

 

- al fine di conoscere se e quali interventi l’Amministrazione Comunale intendano porre in essere al fine di:

 

1) dare effettiva esecutorietà ai provvedimenti di natura commerciale ed edilizia non interessati dal del decreto cautelare del T.A.R. per il Veneto;
2) assicurare il rispetto della convenzione e il ripristino delle attività consentite entro breve tempo;
3) contrastare siffatte richieste di radicali modifiche di destinazione commerciale, sia con riferimento al caso di specie, sia più in generale per quanto riguarda la Citta’ Antica e le Isole.

 

Jacopo Molina

Claudio Borghello
Franco Conte
Giampietro Capogrosso
Giuseppe Toso
Domenico Ticozzi
Sebastiano Bonzio
Cesare Campa

 
 
Pubblicata il 06-11-2012 ore 16:23
Ultima modifica 06-11-2012 ore 16:23
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