Di Pietro Italia dei Valori - Interpellanza nr. d'ordine 1392

Venezia, 30 luglio 2012
nr. ordine 1392
n p.g. 131
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Vaporetto dell'Arte

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che

• per lo più ogni Città sia o meno europea attraversata da corsi d’acqua sfrutta tale assetto territoriale a fini turistici organizzando brevi tour con mezzi nautici;
• che tali iniziative sono radicate nel tempo e ciò dimostra la risposta positiva da parte dei visitatori;
• che questa offerta mancava in una città a vocazione turistica come Venezia caratterizzata proprio dall’elemento acqua simbolo della stessa nel mondo;
• che tale carenza è stata superata con l’inserimento del Vaporetto dell’Arte una sorta di guida turistica grazie alle poltrone dotate di monitor e sistema audio video che percorre tutto il Canal Grande effettuando soste strategiche in oltre 20 luoghi di particolare interesse artistico – culturale;
• a tale iniziativa turistica hanno aderito ben 12 partner: Biennale di Venezia, Fondazione Grassi, Fondazione Giorgio Cini, Collezione Peggy Guggenheim, Fondazione Vedova, Museo Ebraico, Fondazione Musei Civici, Teatro La Fenice, Fondazione Bevilacqua La Masa, Fondazione Prada, Fondazione Querini Stampalia, tutte con in serbo sconti ed agevolazioni per i passeggeri del vaporetto;

Visto che

• malgrado Venezia sia da tutti definita “una Città che si vende da sola” tale iniziativa Vaporetto dell’Arte sembra , da quanto si apprende dalla stampa locale, non avere successo dal momento che vanta pochissimi utenti;
• l’esternazione resa alla stampa locale Nuova Venezia del 27 luglio 2012 dal Presidente di Actv Marcello Panettoni “stiamo migliorando, siamo per raggiungere il break even con 15 passeggeri a corsa” non è soddisfacente per tale mezzo che vanta 80 posti a sedere e 20 in piedi;
• ovviamente ciò costituisce un’ ulteriore perdita economica che grava sul bilancio già fortemente provato della società partecipata che si occupa di servizio di trasporto pubblico;

Ritenuto pertanto necessario
• attivare ogni azione per rendere appetibile tale offerta turistica non solo mediante internet ma anche promuovendola presso le stesse strutture ricettive, vendendo offerte promozionali alle agenzie di viaggio, ai grandi tour operator;
• evitare la soluzione prospettata dal consigliere Costalonga e resa come dichiarazione al Gazzettino di Mestre Venezia del 27 luglio 2012 che “questa avventura dovrebbe essere appannaggio dei privati i quali hanno ben presenti le entrate e le uscite……..omissis”
• cogliere l’opportunità di rendere economicamente attiva tale offerta dando prova delle capacità manageriali che partecipate e Direzioni dello stesso Comune che si occupano di cultura e turismo dovrebbero essere in grado di esplicare;


s’interpella l’Assessore competente per conoscere se

1) sia intenzione di questa Amministrazione agire nelle opportune sedi per promuovere l’iniziativa turistica Vaporetto dell’Arte scongiurando la possibilità che esso venga ceduto a privati;
2) quali azioni sono ad oggi state svolte e quali si intende intraprendere nell’immediato futuro affinché tale iniziativa si trasformi in una voce attiva di bilancio.

Giacomo Guzzo

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