nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1363 | 122 | 16/07/2012 | Sebastiano Costalonga Marta Locatelli |
Assessore Ugo Bergamo e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
17/07/2012 | 16/08/2012 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 09-11-2012 | Leggi |
Venezia, 16 luglio 2012
nr. ordine 1363
n p.g. 122
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Festa del Redentore una tradizione da rispettare.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Passata la festa, gabbato lo santo.
così si potrebbe dire dopo i festeggiamenti della Festa del Redentor, una tra le più sentite festività veneziane e dei veneziani.
Una grande festa, un successo di pubblico, che come tradizione si e' ammassato lungo tutte le rive prospicienti il Bacino di San Marco, con forse il difetto, di aver scoraggiato i molti giovani e più di qualche famiglia dal mettersi in barca come nella tradizione veneziana, usando il “mototopo”.
Ai più è sembrata una festa riservata a pochi, altri forse, l’hanno considerata più sicura – in bacino solo barche piccole e quelle grandi un po’ più lontane.
Certo che quest’anno, non è stata nella sua tradizionale consuetudine e d’ uso dei veneziani. La tradizione vuole che al tramonto le imbarcazioni, addobbate con frasche e palloncini colorati illuminati, comincino ad affluire nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca. In barca - spesso quella usata per lavoro - si consuma la cena a base di piatti della tradizione veneziana in attesa dello spettacolo pirotecnico.
Premesso che
quest’anno, pur nel rispetto delle regole di navigazione e della tutela della sicurezza dei cittadini, con l’ordinanza della Capitaneria di Porto n. 93/2012, veniva di fatto regolamentato in maniera precisa e dettagliata l’interdizione allo specchio d’acqua coinvolto alla manifestazione, la sosta, le distanze di sicurezza ecc. ecc. dei vari tipi di imbarcazione;
Visto che
sembra che “ACTV” abbia deciso di mettere a noleggio i propri mezzi come i ferry-boat, per consentire a privati e/o organizzazioni varie di programmare, anche in occasione della serata del Redentor, feste a pagamento;
I “topi da trasporto” durante la serata del Redentore, sono da sempre stati adibiti per tradizione al trasporto delle persone e usati nella festa del Redentor;
Riconosciuto che
Il numero delle persone a bordo delle imbarcazioni, deve essere proporzionato alle dimensioni dei natanti e in regola con la dotazioni per la sicurezza dei trasportati;
Tutto ciò premesso e considerato si chiede al Signor Sindaco
per il prossimo anno, di verificare la possibilità di ottenere una deroga, almeno in occasione della Festività del Redentore, solo per quanto riguarda il divieto di trasporto persone sulle barche adibite esclusivamente a trasporto merci, stabilendo in base alla stazza il numero massimo di persone da trasportare garantendone conseguentemente l'incolumità e la sicurezza;
eventualmente, di chiedere ai titolari di queste imbarcazioni, in modo da controllarne il numero delle stesse e il numero delle persone che faranno parte dell’equipaggio, un accreditamento a titolo oneroso per la Festa del Redentore che varierà in base alle dimensioni del natante e conseguentemente alle persone trasportate.
Sebastiano Costalonga
Marta Locatelli
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