nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1171 | 61 | 04/05/2012 | Renato Boraso |
Assessore Carla Rey e p. c. Al Presidente della IX Commissione |
08/05/2012 | 07/06/2012 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 17-12-2012 | Leggi |
Venezia, 4 maggio 2012
nr. ordine 1171
n p.g. 61
All'Assessore Carla Rey
e per conoscenza
Al Presidente della IX Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IX Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Continua la proliferazione dei negozi “vendo e compro oro”.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso
che in data 1/12/2010 ho presentato l’interrogazione nr. ordine 350 Prot. nr. 162 con oggetto “Chiarimenti sull’invasione in città di negozi VENDO E COMPRO ORO”;
Considerato
che in Città sia in Centro Storico che in Terraferma continua la proliferazione di aperture di negozi “Vendo e compro oro”;
Rilevato
che tali negozi movimentano con tutta evidenza quantitativi di contanti in maniera enorme e pertanto sospetta;
Rilevato
che mi viene segnalato che spesso vengono visti giovani minorenni entrare in tali negozi cedendo oro e perciò acquisendo del contante i cui usi non appaiono ben definiti ma potrebbero ricadere anche nell’acquisto di sostanze stupefacenti;
Considerato
pertanto l’allarme sociale che tale situazione può determinare sulla tenuta del sistema famiglia e impresa dove sempre più il sistema bancario non garantendo il credito obbliga molti a rivolgersi a tali negozi in cui non si comprende quali siano i controlli su tutta questa liquidità e soprattutto sulla lecita provenienza di questa;
Si chiede all'Assessore al Commercio e agli organi competenti del Comune di Venezia:
1. di intervenire sulla base dei protocolli d’intesa già avviati con la Guardia di Finanza e la Questura e di controllare immediatamente la legalità di tale attività soprattutto alla luce dell’enorme disponibilità di contanti per il fatto che siano stati segnalati molti minori nell’accesso a tali esercizi;
2. avviare per la parte di competenza comunale tramite i nostri Vigili tutti i controlli del caso.
Renato Boraso
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