Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 1073

Venezia, 16 marzo 2012
nr. ordine 1073
n p.g. 30
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Alla Presidente della I Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare I Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Attività del Consigliere diplomatico

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

CONSIDERATO CHE
con Delibera di Giunta del 18/07/2011 e' stato conferito l'incarico di Consigliere Diplomatico, figura ritenuta necessaria “allo svolgimento di supporto al Sindaco nelle attività di consulenza diplomatica in tema di relazioni nazionali ed internazionali”; al dott. Antonio Armellini per un periodo di un anno a far data dalla stipula del contratto;

viene previsto che l'incarico professionale di cui trattasi, ai sensi dell'art. 2222 e seguenti del Codice Civile,venga svolto dal professionista in piena autonomia, escludendo i vincoli caratteristici del rapporto subordinato;

la citata delibera prevede una spesa complessiva annua di euro 30.000 IVA esclusa;

oltre a tale importo dove essere corrisposto il rimborso di trasferte e viaggi documentate per l’espletamento dell’incarico affidato;

nel testo della delibera sono presenti evidenti errori nella determinazione della spesa complessiva poiché al punto del deliberato si legge che; la spesa e' così ripartita: 17.500,00 + IVA a carico del bilancio 2011 e 22.500,00 + IVA per il Bilancio 2012. Il totale complessivo e' quindi di €. 40.000,00, e non di €. 30.000,00 più IVA;

VISTO CHE
la I Commissione consiliare ha ritenuto di convocare il consigliere diplomatico, per presentare e illustrare le proposte di deliberazione sui gemellaggi, dallo stesso curati, nonché le attività in essere a svolgimento del suo incarico;

alla citata richiesta di audizione il consigliere diplomatico rispondeva in modo interlocutorio;

SI INTERPELLA IL SINDACO:

1. affinché possa chiarire l’effettivo onorario destinato per l’incarico professionale fiduciario assegnato al Consigliere diplomatico;
2. per conoscere i costi sostenuti per spese e trasferte dall’Amministrazione per il compito assegnato, al fine di favorire interscambi culturali tra Venezia e il resto del mondo;
3. per avere notizia in Commissione consiliare dei risultati ottenuti o delle attività in itinere;
4. perché venga presenta al Consiglio comunale una relazione di quanto sinora prodotto dal lavoro di attività di consulenza, di relazione nazionali e internazionale per conto del Sindaco, svolto dal Consigliere diplomatico;
5. se è intenzione rinnovare alla scadenza annuale il citato contratto.

Marta Locatelli

Lorenza Lavini, Antonio Cavaliere,
Sebastiano Costalonga, Renato Boraso

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