nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1056 | 24 | 08/03/2012 | Marta Locatelli Cesare Campa, Michele Zuin, Sebastiano Costalonga, Antonio Cavaliere, Lorenza Lavini, Luca Rizzi, Alessandro Scarpa, Raffaele Speranzon. |
Assessore Bruno Filippini e p. c. Al Presidente della VII Commissione |
08/03/2012 | 07/04/2012 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 05-09-2012 | Leggi |
Venezia, 8 marzo 2012
nr. ordine 1056
n p.g. 24
All'Assessore Bruno Filippini
e per conoscenza
Al Presidente della VII Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare VII Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Alloggi ex Scalera.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
CONSIDERATO CHE
I soggetti aggiudicatari del Bando di gara per assegnazione degli alloggi dell'area ex Scalerà, dopo oltre 1 anno e mezzo sono ancora in attesa di acquisire la proprietà degli immobili oggetto del bando stesso;
coloro che hanno partecipato al bando per l'assegnazione degli alloggi hanno dovuto versare ad “Acqua Marcia” un assegno circolare di €. 10.000,00 a titolo di deposito cauzionale;
la convenzione prevede a seguito della Variante, l’obbligo da parte della proprietà di alienare gratuitamente al Comune la quota pari al 50% della superficie complessiva degli alloggi a destinazione residenziale con l’obbiettivo di destinare detti alloggi all’edilizia convenzionata;
con la Convenzione integrativa del 27.3.2007, viene fissato il termine ultimo per l’esecuzione delle opere, oggetto della convenzione, IN ANNI TRE;
entro trenta giorni dal rilascio della Concessione edilizia la proprietà è obbligata “ai sensi della Convenzione” a costituire a mezzo di Fidejussione Bancaria garanzia della piena ed efficace esecuzione delle opere e della loro manutenzione;
VISTO CHE
la società “dell’Acqua Pia Antica Marcia” presenta un debito complessivo di circa €. 950.000.000,00;
nello specifico per i lavori nell’area denominata “ex Scalera” la Società ha debiti nei confronti dei fornitori per circa oltre 3 ML di €.;
sia l’area “ex Scalera” che l’area “Trevisan” sono state ipotecate;
il Presidente della società denominata “ dell’Acqua Pia Antica Marcia” è stato arrestato a Imperia con l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato;
l’aggravarsi della posizione debitoria della Società e l’indagine in corso da parte della Magistratura potrebbe sfociare in una procedura fallimentare;
Tutto ciò considerato si interpella il Sindaco e la Giunta per conoscere
1. quali siano le procedure che l’Amministrazione Comunale intende adottare per ottenere dalla proprietà quanto previsto nella convenzione del 23 novembre 2001, così come integrata in data 22 maggio 2007, ad oggi scaduta e con quale tempistica;
2. quali le iniziative che l’Amministrazione vorrà intraprendere nell'immediato per garantire a coloro che hanno partecipato al Bando per l’assegnazione degli alloggi, i diritti acquisiti, ovvero la stipula del preliminare di vendita e il rogito definitivo;
3. se l’Amministrazione comunale, per accelerare i tempi da tempo scaduti, provvederà a esercitare il diritto da tempo acquisito, completare le opere degli appartamenti, quasi ultimati, per consegnarli agli assegnatari del Bando chiudendo definitivamente l'operazione prima che sia troppo tardi.
Marta Locatelli
Cesare Campa, Michele Zuin, Sebastiano Costalonga, Antonio Cavaliere, Lorenza Lavini, Luca Rizzi, Alessandro Scarpa, Raffaele Speranzon.
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