nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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958 | 143 | 28/12/2011 | Jacopo Molina |
Assessore Ezio Micelli e p. c. Al Presidente della V Commissione |
29/12/2011 | 28/01/2012 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 25-01-2012 | Leggi |
Venezia, 28 dicembre 2011
nr. ordine 958
n p.g. 143
All'Assessore Ezio Micelli
e per conoscenza
Al Presidente della V Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Incompletezza degli elaborati relativi al quadro di riferimento attuale della proposta di Piano di Assetto Territoriale (PAT) in itinere
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso
- che nella documentazione costituente la proposta di Piano di Assetto del Territorio (PAT) messa a disposizione dei consiglieri comunali dall’Assessorato all’Urbanistica nel mese di ottobre ultimo scorso, si nota che nella controdeduzione al parere n. 2 della Municipalità di Venezia-Murano-Burano, relativamente agli interventi a rilevanza urbanistica al Lido di Venezia disposti nell’ambito della speciale gestione commissariale relativa al 150° dell’Unità d’Italia, si afferma che “il PAT ha assunto quanto determinato fino al 2010”;
- che, tuttavia, nell’ambito di tale gestione speciale, derivante dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3746/2009, anche nel corso del 2011 sono stati approvati progetti, di grande rilievo (porto turistico a S. Nicolò, intervento sul Parco delle Rose, etc.);
- che, del resto, la stessa Giunta Comunale, con Deliberazione n. 503 del 27 ottobre 2011, ha incaricato la Direzione Sviluppo del Territorio ed Edilizia di recepire negli strumenti urbanistici vigenti le varianti urbanistiche approvate nella Conferenza di Servizi (con gli speciali poteri di cui all’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 3759/2009) tenutasi il 22 luglio 2011, in ordine ai progetti definitivi per la riqualificazione e sviluppo del compendio immobiliare ex Ospedale al Mare, del nuovo porto turistico a S. Nicolò e del nuovo stabilimento balneare in fronte all’ex ospedale) e, ancora, con deliberazione n. 579 del 24.11.2011 essa dava atto che quanto approvato nella Conferenza di Servizi del 22 luglio 2011 aveva avuto “l’effetto di produrre le conseguenti varianti urbanistiche” (v. pag. 4);
- che è necessario dunque aggiornare e completare tempestivamente il quadro odierno delle disposizioni urbanistiche in essere per le isole interessate da tali speciali procedure (Lido e Isola della Certosa), in modo che il quadro conoscitivo del PAT, indispensabile riferimento per la proposta di piano ora in esame, sia effettivamente completa (in termini infrastrutturali, di capacità edificatoria, standard, ecc.);
- che, inoltre, in ragione della sopra descritta lacuna, ed in generale del lungo tempo trascorso dall’avvio della pianificazione (oltre un lustro), pare opportuna una attenta verifica complessiva del quadro conoscitivo che deve stare alla base delle proposte di piano e del correlato processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS);
Considerato
- che pure gli aspetti della comunicazione, della trasparenza e dell’informazione ambientale connessi al processo di formazione del PAT risultano ora profondamente carenti non rinvenendosi nel sito web dell’amministrazione comunale un apposito settore adeguatamente strutturato ed aggiornato;
Per quanto sopra, il sottoscritto Consigliere
interpella l’Assessore all’Urbanistica
- al fine di conoscere se non ritenga corretto provvedere tempestivamente al completo aggiornamento del quadro conoscitivo e dello stato di fatto alla base del PAT, a partire dalle varianti urbanistiche intervenute nell’ambito della speciale gestione commissariale relativa al 150° dell’Unità d’Italia ed all’aggiornamento dei conseguenti elaborati di piano e della connessa VAS, così da evitare gravi vizi alla base del piano stesso;
- al fine di conoscere se non ritenga opportuno migliorare gli strumenti di comunicazione al pubblico ed alla cittadinanza relativamente al processo di formazione ed adozione del PAT.
Jacopo Molina
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