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Partito Democratico - Interpellanza nr. d'ordine 947

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
947 142 22/12/2011 Pierantonio Belcaro
 
Maurizio Baratello
Franco Conte
Luigi Giordani
Jacopo Molina
Carlo Pagan
Marco Zuanich
Michele Zuin
Assessore
Carla Rey
 
e p. c.
Al Presidente della IX Commissione
22/12/2011 21/01/2012 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare15-03-2012Leggi

 

Venezia, 22 dicembre 2011
nr. ordine 947
n p.g. 142
 

All'Assessore Carla Rey


e per conoscenza

Al Presidente della IX Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Plateatici di Campo Santa Margherita: pianificare o improvvisare?

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che

- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 35 dell’8-9 marzo 1999 e successive modifiche ed integrazioni è stato approvato il Regolamento Comunale Canone di occupazione spazi ed aree pubbliche;

- Con deliberazione della Giunta comunale n. 442 del 17 luglio 2003 è stato adottato il Regolamento tecnico per l’uso degli spazi urbani pubblici;

- Con deliberazione della Giunta comunale n. 380 del 15 luglio 2005 sono stati recepiti i dettami del D.Lgs. 22.01.2004 n. 42 - Codice dei beni culturali e del paesaggio - e della nota della Soprintendenza prot. n. 5913 del 16 giugno 2004, fatta propria e confermata dalla Commissione di Salvaguardia per Venezia con nota prot. n. 521177 del 02 agosto 2004 nella quale si esprimeva un parere quadro che indicava le zone della città di particolare pregio storico ed architettonico da escludere dalla concessione di plateatico e quelle da dotare di un piano specifico, individuando all’uopo 39 zone del centro storico;

- Come viene esplicitato nelle premesse della deliberazione di Giunta comunale n. 440 del 21.05.2010 “a partire dai sopraccitati atti l’Amministrazione Comunale ha intrapreso un percorso pianificatorio mirante all’approvazione in Giunta comunale, ai sensi dell’art. 5, comma V° del regolamento COSAP, di criteri regolamentari atti a definire la concedibilità di spazi ed aree pubbliche nelle zone della città indicate dal parere della Soprintendenza sopraccitato e comunque evidenziati nell’Allegato A della Delibera 442 del 10.07.2003 come “aree soggette a studio d’insieme”;

- Con deliberazione della Municipalità di Venezia – Murano – Burano n. 21 del 24 gennaio 2008 sono stati approvati i criteri localizzativi per la concessione di suolo pubblico nell’area di Campo Santa Margherita;

- Con lettera prot. 348635/45.06 del 04 luglio 2008 il Presidente della Giunta regionale del Veneto ha comunicato che la Commissione per la Salvaguardia di Venezia, con voto n. 112/4048 del 19 giugno 2008, ha espresso parere favorevole, senza prescrizioni specifiche riferite a Campo Santa Margherita, rispetto ai criteri di cui al punto precedente;

- Con deliberazione n. 468 del 24 luglio 2008 “Approvazione dei criteri localizzativi per la concessione di suolo pubblico – Campo Santa Margherita” (stante l’urgenza dichiarata immediatamente eseguibile …) la Giunta comunale ha consentito il rilascio di concessioni nell’area in questione;

- Con deliberazione n. 132 del 03 aprile 2009 “Criteri localizzativi per le concessioni d’uso suolo pubblico ‘Pianini’". Approvazione criteri attuativi” (anche questa immediatamente eseguibile …) la Giunta ha definito criteri e priorità per le concessioni di suolo pubblico incaricando gli Uffici della Direzione Attività Produttive e Sviluppo Economico degli atti conseguenti e demandando agli stessi eventuali disposizioni di dettaglio nell’emanazione dei bandi;

- Con determinazione del Dirigente Attività Produttive – Sviluppo economico n. 3053 del 22 dicembre 2009 “ Procedura di evidenza pubblica per l’assegnazione delle concessioni di suolo pubblico in ambito territoriale ‘Campo S. Margherita’ in attuazione della Deliberazione di Giunta Comunale n.132 del 03.04.2009” è stato approvato il bando per l’assegnazione delle concessioni d’uso del suolo pubblico in Campo S. Margherita per complessivi 800 mq.;

- Con determinazione del Dirigente Attività Produttive – Sviluppo economico n. 220 del 22 febbraio 2010 è stato prorogato dal 26 febbraio 2010 al 19 marzo 2010 il termine per la presentazione delle domande;

- Con deliberazione n. 440 del 21 maggio 2010 “Criteri localizzativi per le concessioni d’uso pubblico ‘Pianini’. Integrazione ai criteri attuativi” (anche questa dichiarata – sic – immediatamente eseguibile …) la Giunta Comunale ha incaricato gli uffici della Direzione Attività Produttive e Sviluppo Economico ad integrare i criteri localizzativi già approvati con specifiche disposizioni relative agli elementi d’arredo (materiali, colori, tipologie di espositori, …) che verranno recepite con apposita deliberazione di Giunta, incaricando gli uffici stessi ad applicare, una volta approvate, le disposizioni stesse nelle nuove concessioni di suolo pubblico che entreranno in vigore a partire dall’1 gennaio 2011;

- Con determinazione del Dirigente della Direzione Sviluppo Economico n. 2849 del 30 dicembre 2010 “Bando Pianino Campo S. Margherita PD. 4374/09 del 18.12.2009 – approvazione graduatoria provvisoria” è stata approvata la graduatoria provvisoria delle ditte partecipanti al bando;

- Con determinazione del Dirigente della Direzione Sviluppo Economico n. 1237 del 12.07.2011 “Bando Pianino area Campo Santa Margherita Determinazione n 3053 del 29.12.2009 PD. 4374/09 – approvazione graduatoria definitiva“ è stata approvata la graduatoria definitiva delle ditte partecipanti al bando;

- Con ordinanza prot. OR 2011.107 del 10 marzo 2011, motivata da ragioni di rispetto dei livelli sonori stabiliti a livello normativo, il Sindaco ha vietato ogni forma di spettacolo e di intrattenimento musicale all’interno e all’esterno dei locali di campo Santa Margherita dalle ore 1.00 alle ore 8.00 per un periodo di tre mesi a decorrere dall’11 marzo 2011;

- Con deliberazione del Consiglio comunale n. 75 del 23 maggio 2011 è stato modificato il Regolamento di Polizia urbana e introdotto in esso il Titolo IV bis “Incolumità pubblica e sicurezza urbana” che comprende gli articoli da 49 bis a 49 octies;

- Con ordinanza prot. OR 2011.330 PG 251476 del 15 giugno 2011, che nella premessa sotto “Considerato” cita la deliberazione consiliare n. 75 del 23 maggio 2011 ma non la deliberazione della Giunta comunale prevista dall’articolo 49 ter, comma 1, ultimo periodo e dall’articolo 49 quater, comma 1, ultimo periodo del novellato Regolamento, il ViceSindaco ha vietato ogni forma di spettacolo e di intrattenimento musicale all’interno e all’esterno dei locali di campo Santa Margherita dalle ore 1.00 alle ore 8.00 per il periodo 16 giugno – 30 giugno 2011;

- Con ordinanza prot. OR 2011.381 del 30 giugno 2011, il Sindaco ha vietato ogni forma di spettacolo e di intrattenimento musicale all’interno e all’esterno dei locali di campo Santa Margherita dalle ore 1.00 alle ore 8.00 e ha vietato nelle aree di suolo pubblico in concessione il commercio di alimenti ed alcolici nonché l’esercizio di attività artigianali di produzione di alimenti per un periodo di mesi 4 a decorrere dal 3 luglio 2011;

- Con ordinanza prot. OR 2011.444 del 22 luglio 2011, il Sindaco ha parzialmente modificato la propria precedente ordinanza prot. OR 2011.381 del 30 giugno 2011;

- Con ordinanza prot. OR 2011.466 del 2 agosto 2011 avente ad oggetto “Provvedimento urgente, ai sensi dell’art. 54, comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, per la tutele delle sicurezza urbana e l’incolumità pubblica in relazione agli elevati livelli sonori riconducibili al formarsi di grosse aggregazioni di persone stazionanti in Campo Santa Margherita (in vulgo Santa Margarita) sia presso i plateatici dei locali, sia in aree diverse – parziale modifica ordinanza sindacale 2011.381 del 30 giugno 2011” il Sindaco ha in realtà revocato le ordinanze sindacali 381/2011 e 444/2011 come espressamente stabilito al punto 7 dell’ordinanza stessa e ha adottato ulteriori provvedimenti per l’area di cui trattasi;

- Con ordinanza prot. OR 2011.594 del 30 settembre 2011, che nelle premesse menziona la succitata determinazione dirigenziale n. 1237 del 12 luglio 2011, il Sindaco ha sospeso i rilasci di nuove concessioni di suolo pubblico nell’area di Campo Santa Margherita e nelle zone attigue “al fine di contenere il carico antropico generante l’inquinamento acustico dell’area che costituisce pericolo per la salute e il riposo notturno degli abitanti”;

Considerato che

- Il disegno pianificatorio originario, frutto di confronto con la Municipalità di Venezia – Murano – Burano e la Soprintendenza, è stato mortificato dalle lungaggini perpetrate dalla burocrazia comunale, non si sa bene per quali motivi;

- Nel corso del 2011 si sono freneticamente susseguite numerose Ordinanze sindacali fondate sulla presunzione dell’esistenza del rapporto assoluto causa/effetto tra esercizi pubblici e inquinamento acustico;

- Il Centro storico di Venezia, che basa la propria economia principalmente sul settore turistico e vede una comunità giovanile numerosa, deve vedere garantito il diritto alla quiete e al riposo notturno degli abitanti mediante misure miranti a colpire chi schiamazza e non chi lavora, cosa che, invece, per gli esercizi pubblici di Campo Santa Margherita non si è verificata essendosi registrati licenziamenti, dimissioni e trasformazioni del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale;

-Sul tema del pianino e delle ordinanze su Campo Santa Margherita sulla stampa locale si sono lette molte (e istruttive) dichiarazioni di rappresentanti dell’Amministrazione comunale e delle Associazioni di categoria, tra le quali si crede utile riportare le seguenti tutte virgolettate:

 

a) assessore Rey su La Nuova Venezia del 27 maggio 2011 “Scelte precedenti” “L’idea era buona, la sua realizzazione non va”;

 

b) presidente AEPE Dazzo su Il Gazzettino di Venezia del 31 maggio 2011 “Nell’attesa di una riscrittura delle regole chiediamo al Comune di sospendere i pianini”;

 

c) segretario CGIA Venezia De Checchi sul Corriere del Veneto dell’8 luglio 2011 “Non si risolvono così i problemi, rischiando di far perdere la stagione ai negozianti che con il rumore non hanno nulla a che fare”;

 

d) segretario AEPE Pancin sul Gazzettino di Venezia del 9 luglio 2011 “I pianini vanno annullati”;

 

e) segretario AEPE Pancin sul Corriere del Veneto del 9 luglio 2011 “I pianini sono una follia, bisognerebbe annullarli tutti. Chi non ha partecipato allo scorso bando non riuscirà mai a mettersi in regola”;

 

f) direttore generale Comune Agostini su Il Gazzettino di Venezia del 12 luglio 2011 “Il nostro obiettivo è quello di eliminare un po’ di bivacchi”;

 

g) direttore generale Comune Agostini su Il Gazzettino di Venezia del 13 luglio 2011 “Ridurremo le concessioni in eccesso e regolarizzeremo quelle che possono essere regolarizzate”;

 

h) segretario AEPE Pancin sul Corriere del Veneto del 4 agosto 2011 “Siamo venuti pacificamente in quel consiglio che dovrebbe tutelare chi produce ricchezza e lavoro. Qui invece si fa l’opposto, da oggi 29 aziende saranno in grave difficoltà”;

 

i) assessore Rey su La Nuova Venezia del 4 agosto 2011 “Non ho partecipato alla stesura del testo” “Forse bisognava spiegare un po’ meglio le ragioni di questa scelta” e sul Gazzettino di Venezia del 4 agosto 2011 “Non ho partecipato alla stesura dell’ordinanza, non è mia competenza”;

 

j) segretario AEPE Pancin su Il Gazzettino di Venezia del 4 agosto 2011 “Stiamo pagando perché non è stato fatto nulla nonostante la promessa del sindaco di far mettere un presidio interforze in campo”;

 

k) sindaco Orsoni da Comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune del 4 agosto 2011 “Inoltre ho dato disposizione affinché non vengano concessi ulteriori plateatici o aperture di nuovi locali in questa zona”;

 

l) sindaco Orsoni su La Nuova Venezia del 5 agosto 2011 “Posso assicurare che vedremo di declassare l’area da zona 3 a 4” e sul Corriere del Veneto del 5 agosto 2011 “Che il livello 3 sia poco lo condivido, lo porteremo a 4”;

 

m) vicesindaco Simionato su Il Gazzettino di Venezia del 6 agosto 2011 “Se gli esercenti sono convinti di aver subito un torto è giusto che si rivolgano al Tribunale”;

 

n) segretario AEPE Pancin su Il Gazzettino di Venezia del 6 agosto 2011 “Allora mi chiedo: il sindaco non ne era al corrente o semplicemente non è stato informato?” “La parte politica sa veramente quello che fa l’apparato comunale? Mi sembra che regni solo una gran confusione in Comune”;

 

o) sindaco Orsoni sul Corriere del Veneto del 25 agosto 2011 “Revocheremo o sospenderemo i pianini di Santa Margherita, vogliamo limitare gli spazi dei plateatici” “I locali sono troppi, la legge non ci aiuta a limitarli, abbiamo però l’arma dell’esproprio, se fosse necessario”;

 

p) vicesindaco Simionato su La Nuova Venezia del 27 agosto 2011 “I plateatici oggetto del sequestro da parte dei vigili urbani sono abusivi e tali rimarranno finché non sarà ultimata la ridistribuzione dello spazio pubblico di Santa Margherita”;

 

q) vicesindaco Simionato su Il Gazzettino di Venezia del 27 agosto 2011 “Chiedete all’Aepe che vuole bloccare i pianini” “Mi auguro che gli esercenti risolvano prima i problemi al loro interno” “Al momento questi esercizi sono abusivi e non c’è nulla da fare. Anzi, i vigili avrebbero dovuto cominciare a sequestrare i tavolini molto tempo fa”;

 

r) direttore generale Comune Agostini sul Corriere del Veneto del 30 agosto 2011 “Vogliamo dare un segnale che non c’è la volontà di vessare i pubblici esercizi, ma di risolvere i problemi dell’area”;

 

s) direttore generale Comune Agostini su La Nuova Venezia del 30 agosto 2011 “I plateatici non sono un diritto, ma una concessione”;

 

t) ex presidente della Municipalità di Venezia – Murano – Burano Castelli su La Nuova Venezia del 1° ottobre 2011 “Non siamo dei farlocchi che hanno regalato plateatici a Santa Margherita. … La delibera approvata dalla Municipalità nel 2008, con il si della Soprintendenza, prevedeva un arrotondamento di pochi metri, da 785 a 800, neppure il 2 per cento, con un bando che redistribuisse gli spazi tra vecchi e nuovi richiedenti. Padroni i nuovi amministratori della città di demolire l’operato della precedente giunta, ma si assumano la responsabilità”;

 

u) segretario AEPE Pancin su Il Gazzettino di Venezia del 1° ottobre 2011 “Da tempo diciamo che i pianini vanno ripensati e va trovata un’altra soluzione, che non è quella dei bandi ad evidenza pubblica puri e semplici, ma con regole e criteri che non penalizzano aziende già consolidate”;

 

v) comandante Polizia municipale Marini su Il Gazzettino del 13 ottobre 2011 “Adesso agiamo con severità Prima c’erano altre priorità”;

 

w) direttore generale Comune Agostini su Il Gazzettino di Venezia del 13 ottobre 2011 “E’ vero le leggi non sono cambiate, diciamo che l’amministrazione comunale ha una volontà politica diversa. … In effetti è così non ci sono stati cambi di regolamento, ma di volontà”;

 

- Si sono lette stravaganti ipotesi quali la creazione di una security privata a tutela della quiete pubblica, formulate o avallate da esponenti dell’Amministrazione comunale che in tutta evidenza contrastano con le norme ed il buon senso;

Ritenuto che

- L’azione dell’Amministrazione comunale sia stata lenta e contraddittoria e abbia portato, in concreto, al blocco del disegno pianificatorio originario, con ciò compromettendo gli interessi di quanti avevano partecipato alle procedure ad evidenza pubblica per l’assegnazione degli spazi di suolo pubblico ed erano risultati assegnatari in modo definitivo a conclusione di un estenuante procedimento;

- Si sia in questo modo mortificato il Diritto e i diritti dei cittadini imprenditori e dei lavoratori e aspiranti tali in un periodo oltretutto nel quale si acuisce il problema della mancanza di lavoro;

si interpella

l’Assessore al Commercio per sapere:

1) Come l’Amministrazione comunale valuta il lunghissimo, quanto inconcludente, iter amministrativo indicato nelle premesse rispetto ai principi di semplificazione, trasparenza, giusto procedimento, economicità, efficacia e pubblicità, divieto di aggravamento del procedimento, obbligo di conclusione esplicita del procedimento, posti dall’ordinamento giuridico italiano;


2) Se ritiene giuridicamente legittima l’ordinanza sindacale ordinanza prot. OR 2011.330 PG 251476 del 15 giugno 2011, che richiama esplicitamente nelle premesse la deliberazione consiliare n. 75 del 23 maggio 2011, ma non la deliberazione della Giunta comunale prevista dall’articolo 49 ter, comma 1, ultimo periodo e dall’articolo 49 quater, comma 1, ultimo periodo della deliberazione consiliare citata, che appare quale atto necessario e presupposto di ogni atto amministrativo sindacale, che altrimenti può essere considerato nullo o annullabile;

 

3) Che tipo di atto amministrativo o di alta amministrazione è quello di cui si parla nel Comunicato dell’Ufficio stampa del Comune di cui alla lettera k) della rassegna stampa esposta in premessa e in che forma (orale, orale verbalizzata o scritta) è stato adottato;

 

4) Se ha avuto un seguito la dichiarazione del Sindaco sul declassamento acustico dell’area riportata alla lettera l) della rassegna stampa esposta nella premessa;

 

5) Se ha avuto seguito la dichiarazione del ViceSindaco sulla ridistribuzione dei plateatici riportata alla lettera p) della rassegna stampa esposta nella premessa;

 

6) Per quale motivo i vigili non hanno cominciato a sequestrare i tavolini abusivi molto tempo prima: vedasi la dichiarazione del ViceSindaco riportata alla lettera q) della rassegna stampa esposta nella premessa;

 

7) Se ritiene che sia stato osservato il principio generale dell’ordinamento costituito dalla “certezza del diritto”;

 

8) Se ritiene che questo approccio ondivago e paradossale del’Amministrazione comunale possa invogliare i piccoli imprenditori onesti ad operare a Venezia;

 

9) Se non ritiene più opportuno fare una dignitosa marcia indietro e dare piena attuazione alla graduatoria definitiva approvata con la determinazione dirigenziale n. 1237 del 12 luglio 2011, tuttora vigente e inapplicata;

 

10) A chi faranno carico gli oneri derivanti dalle eventuali pronunce della Magistratura favorevoli a chi ha presentato ricorso avverso i provvedimenti dell’Amministrazione comunale, nel caso in cui sia riconosciuto il diritto al ristoro dei danni patiti.

 

Pierantonio Belcaro

Maurizio Baratello
Franco Conte
Luigi Giordani
Jacopo Molina
Carlo Pagan
Marco Zuanich
Michele Zuin

 
 
Pubblicata il 22-12-2011 ore 09:37
Ultima modifica 22-12-2011 ore 09:37
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