Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 796

Venezia, 8 settembre 2011
nr. ordine 796
n p.g. 102
 

All'Assessore Carla Rey


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Alla Presidente della VI Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Stato di degrado del centro storico veneziano.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Considerato che:

- i cittadini e ospiti che visitano la nostra città loro malgrado sono costretti ad assistere a scene di sporcizia e degrado;
- ad esclusione di parte dell'area Marciana non si vedono cestini per le immondizie sufficienti a contenere i rifiuti di milioni di visitatori;
- nell'area di Dorsoduro, Cannaregio e Santa Croce si può camminare per centinaia di metri senza trovare un contenitore per le immondizie;

Visto che:

- angoli prestigiosi della nostra città si sono trasformati in toilette pubbliche;
- i venditori ambulanti abusivi sono presenti in tutta l'area Marciana in maniera indisturbata nei week end e nelle ore di punta ma non si vedono vigili a presidio delle aree interessate che contrastano le attività abusive;
- il moto ondoso non viene minimamente contrastato, in modo particolare quello causato dai mezzi pubblici e privati di servizio;
- banchetti e bancarelle esplodono nelle loro dimensioni oscurando finestre ed intralciando le entrate delle abitazioni, senza rispettare nessuna regola;



Si interpella il Signor Sindaco affinché:

- si impegni ad incrementare il numero dei cestini per le immondizie soprattutto nelle aree di maggior affluenza del centro storico veneziano;

- l’Amministrazione Comunale applichi con maggiore efficacia l’azione denominata "tolleranza zero";

- possano essere formati e resi operativi i preannunciati nuclei particolari di vigili ed addetti dell'Assessorato al Commercio per il rispetto dei Regolamenti;

- venga data risposta a tutte le denuncie di irregolarità debitamente documentate che giacciono presso gli Uffici competenti e che attendono da tempo una soluzione operativa.

Marta Locatelli

Sebastiano Costalonga

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