nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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740 | 89 | 21/07/2011 | Renzo Scarpa |
Assessore Ugo Bergamo e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
22/07/2011 | 21/08/2011 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 19-10-2011 | Leggi |
Venezia, 21 luglio 2011
nr. ordine 740
n p.g. 89
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Qualità del servizio pubblico di trasporto collettivo di persone.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Il livello di qualità dei servizi pubblici di una città rappresenta uno dei parametri fondamentali per la misurazione del suo grado di civiltà.
Al servizio di trasposto pubblico collettivo di persone gestito da Actv è, perciò, assegnato il compito, non solo di spostare grandi masse di persone da un punto all’altro della Città, ma, anche, di fungere da parametro del livello di civiltà della Città di Venezia.
Si tratta di un onere pesantissimo soprattutto in relazione alla difficoltà di previsione perfetta dei flussi e delle affluenze ai singoli pontili di imbarco.
A questo onere deve esser fatto fronte con preparazione e organizzazione adeguate e conseguenti a precise scelte strategiche.
In realtà, Actv non sempre riesce a rispondere adeguatamente alle necessità, ed è fuor di dubbio che il livello di qualità del servizio di trasporto pubblico collettivo di persone, che viene svolto nella Città di Venezia risulta, in taluni casi e soprattutto nei mesi estivi inadeguato: sia per quanto riguarda la quantità di mezzi messi a disposizione; sia per quanto riguarda la qualità del servizio complessivamente fornito all’utenza.
Interessa all’interpellante sollevare, in questa sede, una serie di problematiche che, chiunque usi con continuità i mezzi Actv, per i propri spostamenti, all’interno della Città storica, è destinato ad incontrare:
a) L'attesa nei pontili in condizioni ambientali estremamente disagevoli, data l’alta temperatura e l’assenza di ventilazione (anche se per brevi periodi di tempo, il permanere di tale situazione può arrecare danni alla salute delle persone);
b) L’esagerato numero di persone imbarcate nei mezzi che costringe i viaggiatori a sopportare situazioni di estremo disagio per tutto il percorso con tempi di percorrenza sempre più lunghi (a questo proposito si osserva il sempre maggiore uso delle linee Actv da parte di gruppi organizzati con conseguente imbarco, contemporaneo, di un consistente numero di persone tutte con i propri bagagli, in alcuni casi fuori misura o in numero superiore a quanto previsto dal regolamento Actv e comunque in numero e volume complessivo superiori a quanto i mezzi stessi siano attrezzati ad accogliere);
c) Le condizioni ambientali interne alle cabine di “Vaporetti” e “Motoscafi”, connotate, anche in questo caso, da elevate temperature, scarsa o assente ventilazione, ristagno dell’aria e insalubrità, oltre che da estrema sgradevolezza;
d) La dotazione di sedili conformati sulle dimensioni di una persona media che risultano assolutamente scomodi per chi ha dimensioni anche leggermente maggiori, la loro disposizione in tripla riga che obbliga a continui spostamenti per il passaggio delle persone che devono accomodarsi o scendere (a questo proposito si osserva che le panchine in legno a disposizione contrapposta in uso nel passato risultavano più confortevoli e funzionali);
e) Il mancato o difettoso funzionamento dell’aria condizionata nei mezzi dotati di tale sistema;
f) La presenza di viaggiatori con zaino in spalla senza che questo sia posato a terra o negli appositi spazi aggravando oltremodo la scomodità degli utenti.
Nella considerazione che tali problemi non derivino da insufficienti risorse a disposizione, ma da una scarsa attenzione al cliente, si interpella l’Assessore per sapere :
1) Se Actv abbia tra i propri obiettivi il comfort di viaggio dei clienti, siano essi ospiti di questa Città o residenti;
2) Se Actv abbia tra le proprie preoccupazioni il dover garantire la circolazione dell’aria anche nei pontili modificando il sistema blindato in uso da alcuni anni;
3) Se e perché Actv abbia ridotto deliberatamente la capacità di ventilazione delle cabine passeggeri dei propri mezzi riducendo progressivamente la superficie apribile dei finestrini (nei casi peggiori la possibilità di aprire è stata ridotta a circa un terzo della superficie totale del foro);
4) Se Actv, ritiene di dover dotare anche i propri mezzi di un adeguato sistema di ventilazione forzata e/o di maggior circolazione e ricambio d’aria (utile anche in caso di pioggia che costringe a tenere i finestrini chiusi);
5) Se Actv che continua ad usare una formula composta da battelli, imbarcaderi, sistemi organizzativi sempre uguali a sé stessi, abbia in animo di apportare o proporre innovazioni nei mezzi, nei sistemi di imbarco e sbarco ( al fine di ridurne i tempi) , trasporto a destinazione dei bagagli;
6) Se Actv pensa di adottare o proporre ulteriori innovazioni anche con un confronto a quanto succedeva in passato, (ad esempio il cambio estivo / invernale dell’allestimento dei pontili).
Tutto ciò premesso si chiede risposta in Commissione
Si chiede, altresì, alla Giunta di valutare la possibilità di insediare una Commissione Comunale di controllo della qualità dei servizi pubblici resi alla cittadinanza.
Renzo Scarpa
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