nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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657 | 69 | 24/05/2011 | Marta Locatelli Sebastiano Costalonga Alessandro Scarpa |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente della III Commissione |
25/05/2011 | 24/06/2011 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 23-11-2011 | Leggi |
Venezia, 24 maggio 2011
nr. ordine 657
n p.g. 69
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della III Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Il Sindaco garantisca il diritto alla salute dei suoi cittadini
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
CONSIDERATO CHE
Il sistema delle responsabilità e le specifiche attribuzioni di competenza, ripartite tra i diversi livelli istituzionali, comportano la necessità di coniugare un livello di programmazione regionale con un livello che risulti adeguata alla promozione e protezione degli interessi specifici della popolazione e del territorio di riferimento;
Con il piano di zona viene dato all'Amministrazione Comunale e pertanto al sindaco uno strumento per valutare, programmare e guidare il proprio sviluppo analizzando i bisogni e i problemi della popolazione sotto il profilo qualitativo e quantitativo;
Il Piano di zona è lo strumento e l'occasione nelle mani del Sindaco per evidenziare le necessita della popolazione, con particolare attenzione ai soggetti più deboli tra cui i bambini e le famiglie , evidenziando le particolarità del territorio che determinano la specificità di Venezia centro storico e isole in modo superiore a qualsiasi altra comunità Montana;
Il Piano di zona deve pertanto concretizzarsi in obbiettivi specifici che comportano a livello locale l'adozione di atti e chiare prese di posizione da parte del Sindaco;
Da tempo si evidenzia una grave situazione del dipartimento di Pediatria - Ostetricia e ginecologia, dovuta ad una drastica diminuzione dell'organico con conseguenti gravi rischi per la popolazione
VISTO CHE
la Regione Veneto ha decretato (decreto 25 11/04/2011) l'istituzione di un gruppo di lavoro denominato "gruppo tecnico per la riorganizzazione dei punti nascita" che dovrà formulare le proprie proposte entro maggio 2011;
la specificità di Venezia centro storico che mai come in questo caso si rende determinante , la folla di turisti che giungono da tutte le parti del mondo per contemplare una tra le città in assoluto più visitata, dovrebbe essere da sola sufficiente a garantire la presenza di un efficiente reparto di Pediatria ed Ostetricia;
potendo fare una stima del tempo necessario al trasporto di un malato grave ( bambino soprattutto neonato o donne in gravidanza ) dal Lido fino all'ospedale a Mestre sicuramente il tragitto non durerebbe meno di 45 minuti / 60 minuti;
SI INTERPELLA IL SINDACO AFFINCHÉ
• si attivi per definire immediatamente i Piani di zona con attenta analisi dei bisogni della popolazione e della particolarità del territorio della Venezia insulare (ricordo che la conferenza dei Sindaci e' stata fissata per il 31/05)
• possa presentare al gruppo tecnico per la riorganizzazione dei punti nascita, la necessita non solo di mantenere, ma anche di potenziare il dipartimento di Pediatria-Ostetricia e ginecologia con un numero maggiore di medici ( ricordo che attualmente nel reperto di Pediatria ci sono solo 4 medici con difficoltà a garantire il turno di 24 ore ) evidenziando le caratteristiche di Venezia centro storico e delle sue isole , la difficoltà dei trasferimenti e i lunghi tempi di percorrenza che nel caso di urgenze potrebbero essere fatali.
• sottolinei la presenza sul territorio lagunare di 20 milioni di visitatori l'anno destinati ad aumentare progressivamente e che gravano sulla struttura ospedaliera dell'Ospedale Civile di Venezia.
• possa evidenziare con una chiara presa di posizione, all'interno dei Piani di Zona, la necessita per la città di Venezia centro storico che i parametri previsti di n. 500 nascite all'anno (che Venezia supera abbondantemente) non vengano considerati quali fondamentali per la sussistenza del reparto di Pediatria - Ostetricia valido ed efficiente in una città costruita sull'acqua dove i trasferimenti sono lunghi e faticosi sotto tutti i punti di vista e l'affluenza di turisti supera qualsiasi altra realtà a livello mondiale.
Marta Locatelli
Sebastiano Costalonga
Alessandro Scarpa
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