nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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635 | 66 | 10/05/2011 | Marta Locatelli Alessandro Scarpa Sebastiano Costalonga |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente della III Commissione |
11/05/2011 | 10/06/2011 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 23-11-2011 | Leggi |
Venezia, 10 maggio 2011
nr. ordine 635
n p.g. 66
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della III Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Ospedale civile - servono garanzie per il futuro della nostra città.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
CONSIDERATO CHE :
- i nati all'ospedale civile di Venezia sono al di sopra della soglia dei 500 bambini l' anno. Infatti attorno all'Ospedale Civile gravita la popolazione oltre che del centro storico, delle isole, Murano, Burano, Pellestrina e Lido;
- potremmo essere ben oltre la soglia, anche perché una città come Venezia,visitata da oltre 20 milioni di turisti l'anno, deve fare i conti con le emergenze e le nascite non previste dalle statistiche;
- assistiamo peraltro ad un procedimento perverso che a seguito della diminuzione dell'organico nel Dipartimento di ostetricia e ginecologia, diminuisce la qualità e l'efficienza del servizio, pertanto, le donne che possono programmarsi ed organizzarsi ( ben poche rispetto alla media ) vanno a partorire in altre città;
- questi dati devono essere analizzati e considerati quale conseguenza di un servizio non efficiente e sicuramente non una libera scelta. Se il reparto di ostetricia non diminuirà ulteriormente il suo organico interno, Venezia insulare manterrà se non aumenterà le nascite;
INOLTRE
- la Regione Veneto, dopo un'attenta valutazione di bilancio ha stanziato per la USL 12 la stessa cifra degli anni precedenti;
- la specificità veneziana, i lunghi tempi di percorrenza per raggiungere la terraferma, (basti considerare chi vive a Burano – Murano - Pellestrina), non permettono in molti casi, di raggiungere altri ospedali, creando un gravissimo problema per la sicurezza della popolazione;
- nel Reparto di Pediatria i medici sono rimasti in 5 compreso il primario !! I turni non vengono garantiti nelle 24 ore.
PREMESSO CHE
- a Venezia i bambini ci sono e, anche le famiglie che vogliono vivere nella loro città senza rischi, l'Ospedale Civile di Venezia deve esser reso efficiente sopratutto in quei reparti essenziali alla vita della città come il Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria.
- questa Amministrazione deve sostenere la specificità veneziana, superando le statistiche, consapevole che i reparti più sopra menzionati sono fondamentali se si vuole realmente ripopolare Venezia Centro Storico.
Si interpella il Sindaco affinché si impegni
• a garantire il diritto alla salute delle famiglie del Centro Storico veneziano e della Venezia insulare, garantendo la sicurezza dei reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria, al fine di agevolare e favorire le nascite in Centro Storico;
• a porre al centro delle Politiche Sociali e delle iniziative rivolte alle famiglie il mantenimento ed l’ efficentamento della struttura ospedaliera.
NON E' POSSIBILE PARLARE DI POLITICHE SOCIALI SE NON SI TUTELA "IN PRIMIS " LA SALUTE DEI BAMBINI !!!
Marta Locatelli
Alessandro Scarpa
Sebastiano Costalonga
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