Per la Federazione della Sinistra Veneta – Rifondazione Comunista Sinistra Europea - Interpellanza nr. d'ordine 620

Venezia, 4 maggio 2011
nr. ordine 620
n p.g. 63
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: preoccupazioni sullo stato di avanzamento dei lavori del tram

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che

L’odg del Consiglio Comunale votato a larga maggioranza in data 16 novembre 2010 così recitava dopo il “Considerato che”:
- il completamento dell'infrastruttura tramviaria rimane operazione strategica per questa Amministrazione, soprattutto per la riduzione dell’inquinamento da traffico;
- il tracciato fondamentale rimane nelle tratte Favaro – Mestre – San Giuliano – Venezia (con particolare attenzione a soluzioni che prevedano la prosecuzione della linea tramviaria fino a S. Basilio e la realizzazione della passerella ciclopedonale lungo il Ponte della Libertà) e Mestre – Marghera;
- è importante giungere al completamento dell’opera nel più breve tempo possibile;
- il tram è destinato a cambiare le abitudini dei nostri concittadini ed avrà ricadute positive sul sistema dei servizi e del commercio nelle zone attraversate dal mezzo;
- risulta opportuno predisporre la progettazione della variante di tracciato, corredata dai pareri necessari, che colleghi con servizio tramviario la zona urbana in espansione di via Torino, con la nuova sede universitaria, e l'ambito del VEGA, per fornire una ulteriore offerta di trasporto nella città e da/per Venezia e conseguentemente recuperare le risorse economiche

Considerato che

Appare del tutto incomprensibile il mancato avvio dei lavori sulla tratta Viale S.Marco – Pili, mentre i quotidiani locali danno conto di un impegno di PMV nella progettazione della tratta ritenuta “opportuna per il collegamento della zona di via Torino …per fornire un’ulteriore offerta di trasporto da e per Venezia”, per la quale vanno recuperate le risorse economiche;

Viene al riguardo attestata la produzione di un numero che riteniamo fantasioso di varianti per individuarne il percorso mentre nulla è dato sapere sullo stato dei lavori e dei progetti mancanti per la realizzazione del tracciato “fondamentale” Favaro-Mestre-S.Giuliano-Venezia ed alle soluzioni integrative che questo richiedeva;

Considerato inoltre che

Alcuni cittadini hanno ritenuto loro dovere civico esternare la propria forte preoccupazione allo scrivente gruppo in quanto preoccupati per il dilatarsi dei tempi di realizzazione delle opere, per le tempistiche con cui si procede al completamento delle fasi di attuazione che fanno presagire un abbandono del “tracciato fondamentale” al fine di favorire un percorso che doveva essere “ulteriore” e che determinerà un inevitabile aumento dei costi ed un considerevole disservizio per gli utenti del servizio di trasporto pubblico pendolari fra Venezia e Mestre.

Si interpella l’Assessore alla Mobilità e Trasporti per:

Capire dove siano finite le “particolari attenzioni (citate in premessa) alla prosecuzione fino a S.Basilio ed alla passerella ciclopedonale lungo il Ponte della Libertà”.

Conoscere quali dinamiche abbia innescato la proposta di una connessione con S.Basilio non prevista dalla progettazione esecutiva, circa l’attestamento a Piazzale Roma;

Inserire suddetto argomento all’odg. di una prossima IV Commissione al fine di poter esplicitare più compiutamente ai suoi membri ed al Consiglio quanto ora anticipato.

Sebastiano Bonzio

Jacopo Molina

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