nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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572 | 45 | 06/04/2011 | Jacopo Molina |
Assessore Antonio Paruzzolo e p. c. Al Presidente della II Commissione |
06/04/2011 | 06/05/2011 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 08-11-2011 | Leggi |
Venezia, 6 aprile 2011
nr. ordine 572
n p.g. 45
All'Assessore Antonio Paruzzolo
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della II Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Casinò Municipale di Venezia S.p.A. – Crediti verso giocatori
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso
- che Casinò Municipale di Venezia S.p.A. è Società le cui azioni sono al 100% in proprietà del Comune di Venezia;
- che Casinò Municipale di Venezia S.p.A. risulta avere crediti verso giocatori per circa 20 milioni di euro, come si è avuto modo di apprendere dagli organi di informazione di settore (tra altri, www.jamma.it/news);
Considerato
- il costante peggioramento, da diverso tempo a questa parte, degli incassi e del risultato economico della Società, che si riverbera con effetti assai pregiudizievoli sui trasferimenti da questa al Comune di Venezia e così sul bilancio dell’Ente locale;
Rilevato
- che è necessario che il Consiglio Comunale, al fine di esercitare al meglio le funzioni di indirizzo e controllo che gli competono ai sensi dell’art. 42 (Attribuzioni dei Consigli) del Decreto Legislativo del 18 agosto 2000 N. 267 (Testo Unico Enti Locali) e dell’art. 5 dello Statuto del Comune di Venezia, abbia perfetta contezza di quale sia l’esatto ammontare di detti crediti della Società e, in perfetta corrispondenza, del periodo in cui essi siano maturati, con riferimento alle gestione della Società per il periodo in cui Direttore Generale ne è stato il dott. Favaretto, per il periodo in cui Direttore Generale ne è stato il dott. Carlo Pagan e da quando Amministratore Delegato è il dott. Vittorio Ravà;
Atteso
- che l’Ufficio Cambi, per la delicatezza di quanto compete allo stesso, necessita di addetti di particolare efficienza, così come previsto dal Codice Etico di Casinò Municipale di Venezia S.p.A., il quale all’art. 8 (Efficienza) prevede che: “Il principio di efficienza richiede che in ciascuna attività lavorativa sia posta la migliore qualità professionale secondo gli standard più avanzati del settore e del profilo di attività della Società”;
Per quanto sopra, il sottoscritto Consigliere
interpella
l’Assessore alle Partecipazioni Societarie
- al fine di conoscere l’elenco e l’esatto importo dei crediti alla data del 31.3.2011 verso giocatori maturati da Casinò Municipale di Venezia S.p.A. e la previsione di recupero degli stessi entro il 31.12.2011;
- al fine di conoscere quando detti crediti siano maturati, e la quantificazione ripartita degli stessi, ovvero rispettivamente durante la Direzione del dott. Favaretto, di quella del dott. Pagan e di quella corrente che vede Amministratore Delegato il dott. Ravà;
- al fine di ottenere l’elenco dei giocatori (con la riservatezza del caso con riguardo i nominativi) che hanno ottenuto credito oltre il fido previsto ed i tabulati degli assegni incassati dalla Società di provenienza degli stessi giocatori;
- al fine di ottenere l’elenco delle autorizzazioni al cambio degli assegni poi non regolarmente incassati;
- al fine di ottenere copia dei contratti stipulati tra la Società e le agenzie di porteurs e delle fideiussioni e delle altre garanzie in essere da queste prestate a copertura di quanto previsto da detti contratti, ciò a valersi sia per le agenzie operanti al 31 marzo 2011 sia per quelle con cui il rapporto è cessato;
- al fine di conoscere data di nomina, inquadramento e curriculum/a del/i responsabile/i odierno/i dell’Ufficio Cambi e criteri e modalità di nomina dello stesso / degli stessi da parte dell’attuale Amministrazione della Società;
- al fine di conoscere se e quali iniziative gli interpellati intendano assumere in relazione a quanto maturato e nei confronti di chi lo ha consentito, e quali iniziative intendano assumere al fine di scongiurare che analoghe situazioni si ripetano in futuro.
Jacopo Molina
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