Di Pietro Italia dei Valori - Interpellanza nr. d'ordine 542

Venezia, 22 marzo 2011
nr. ordine 542
n p.g. 32
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Alla Presidente della I Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Collocazione di una targa commemorativa in ricordo di Hugo Pratt.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che:
- Hugo Eugenio Pratt (Rimini, 15 giugno 1927 – Losanna, 20 agosto 1995) è stato un autore di fumetti, romanziere e saggista italiano;
- Il suo Corto Maltese è uno dei più noti personaggi del fumetto italiano ed internazionale;
- Pratt è considerato uno dei più grandi autori di fumetti a livello mondiale e di tutti i tempi;
- Esso ha influenzato moltissimi autori contemporanei ancora viventi (lo chiamava maestro anche Milo Manara).

Considerato che:
- La sua vita si sviluppò soprattutto attorno alla città di Venezia;
- ben due suoi fumetti sono ambientati nella nostra città, L'angelo della finestra d'oriente e Favola di Venezia (Sirat Al-Bunduqiyyah);
- Il suo legame con la città lagunare, infatti, fu molto forte. È proprio qui che fece il suo esordio nel 1943.

Visto che:
- Hugo Pratt, nei momenti della sua vita in cui soggiornava a Venezia, aveva fissa dimora presso una casa in Calle del Forno a Cannaregio;
- L’importanza e la statura artistica di Hugo Pratt meriterebbe alta considerazione e rispetto da parte del Comune di Venezia.

Si chiede al Sindaco e all’Assessore competente:

- Se è possibile avviare l’iter per collocare una targa commemorativa alla memoria di Hugo Pratt presso l’abitazione in cui l’artista risiedeva quando si trovava a Venezia, corredandola con una breve biografia e il dettaglio delle opere dedicate alla città;
- Se è possibile convocare la Commissione Consiliare competente, invitando 2 nostri concittadini, nonchè stretti collaboratori e amici di Hugo Pratt (Guido Fuga e Lele Vianello), per meglio illustrare ai Consiglieri Comunali la vita e le opere dell’artista.

Andrea Renesto

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