nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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494 | 18 | 23/02/2011 | Marta Locatelli |
Assessore Ugo Bergamo e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
24/02/2011 | 26/03/2011 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 28-03-2011 | Leggi |
Venezia, 23 febbraio 2011
nr. ordine 494
n p.g. 18
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Venezia ai suoi cittadini.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
CONSIDERATO CHE
Oggi i cittadini veneziani, quei pochi rimasti, si ritrovano spossessati dei loro diritti e funzioni primarie legate al trasporto dei loro mezzi privati.
L'insieme delle leggi e dei regolamenti imposte dal comune di Venezia, dal magistrato alle acque e dalla capitaneria di porto stanno inibendo progressivamente la libera circolazione dei mezzi privati ed il loro stazionamento.
Ogni veneziano conosce l'importanza di possedere una piccola imbarcazione quale mezzo vitale per le molteplici funzioni private e commerciali.
Il centro storico di Venezia e' totalmente inadeguato a queste funzioni e non dispone di spazi idonei allo stazionamento e all'ormeggio temporaneo delle imbarcazioni dei veneziani. Quasi tutti gli spazi sono o ad uso pubblico o ad uso commerciale.
L'ufficio spazi acquei del comune di Venezia non risponde ad un servizio pubblico informativo, ma fornisce unicamente risposte a domande formali.
L'ufficio spazi acquei necessita di una profonda e completa ristrutturazione dei ruoli, delle figure professionali e delle funzioni informative.
PREMESSO CHE
il servizio pubblico e commerciale sono delle priorità, ma altrettanto tutti i cittadini che dispongono di mezzi privati hanno il diritto di circolare liberamente per i canali di Venezia.
Non essendoci spazi adeguati e visivamente disponibili per i mezzi privati, i vigili si possono sempre permettere di multare gli ignari cittadini.
Si chiede pertanto al Sindaco e all'Assessore competente
di valutare la riorganizzazione totale degli spazi del Canal Grande e di tutti gli altri canali della città di Venezia al fini di istituire nuove banchine o punti di ormeggio ad uso pubblico e privato attraverso una regolamentazione precisa del nuovo servizio, tenendo conto che l'attuale normativa e' potenzialmente lesiva dei diritti indisponibili dei cittadini Veneziani.
Marta Locatelli
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