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Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 339

Logo Il Popolo della Liberta' Sebastiano Costalonga
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
339 74 26/11/2010 Sebastiano Costalonga
 

Marta Locatelli
Assessore
Andrea Ferrazzi
 
e p. c.
Al Presidente della XI Commissione
26/11/2010 26/12/2010 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare18-01-2011Leggi

 

Venezia, 26 novembre 2010
nr. ordine 339
n p.g. 74
 

All'Assessore Andrea Ferrazzi


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della XI Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: mancata risposta richiesta dati alle Direzioni Sport del Comune.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

PREMESSO CHE


• L’art. 24 della L.27.12.1985, n. 816 sancisce il diritto per i consiglieri “di avere tutte le informazioni necessarie all’esercizio del mandato” quali documenti, dati conoscitivi, pareri ecc. tutto quanto possa essere utile al consigliere per consentirgli di acquisire piena conoscenza di un dato provvedimento, di una iniziativa, dell’attività amministrativa dei servizi del Comune stesso;
• con maggior precisazione la L.142 art. 31, comma 6, estende il diritto ad ottenere le notizie ed informazioni, non solo all’interno dell’Ente, ma altresì dalle Aziende e dagli Enti dipendenti;
• principio ribadito con la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e il testo unico sull’ordinamento degli enti locali 18.8.200 n.267;
• il Comune di Venezia ha deliberato con D.C. n. 110 del 29-30/07/2010 il “ Regolamento sui procedimenti amministrativi e sull’accesso ai documenti amministrativi” .


CONSIDERATO CHE

Le finalità per il diritto di accesso del consigliere comunale non riguarda soltanto le competenze amministrative del Consiglio comunale ma essendo riferito all’espletamento del mandato, investe l’esercizio del munus di cui egli è investito in tutte le sue potenziali implicazioni al fine di una compiuta valutazione della correttezza e dell’efficacia dell’operato dell’Amministrazione comunale (Cons. di Stato, Sez. V, 21/02/94, n.119);

le motivazione della richiesta del il Consigliere che esercita tale diritto non è tenuto a specificare i motivi della richiesta «né gli organi burocratici hanno dell’Ente hanno titolo per richiederli, perché , in caso contrario, questi ultimi sarebbero arbitri di stabilire l’estensione del controllo sul loro operato» (Cons. di Stato, Sez. V, 7 maggio 1996, n. 528);

VERIFICATO CHE

Con richiesta via email il 23 settembre 2010, e successivo sollecito il 30.9.2010, chiedevano la situazione debitoria/insolvenza delle quote pagate dalle Società/associazioni/ Gruppi sportivi che utilizzano e/o hanno in gestione gli impianti sportivi nel Comune di Venezia negli ultimi anni;

il 1 ottobre dalla Direzione Sport venivamo forniti di dati riguardo la situazione debitoria/insolvenze per il periodo 01-01-2009 al 31-12-2009 è di 74.727,17 euro e per il periodo 01-01-2010 al 27-09-2010 è di 553.574,50. Dati molto preoccupanti, che a questi si richiedeva ulteriore specifiche, anche per alcuni anni a ritroso, nella fattispecie relative a:


• situazione debitoria/insolvenza delle quote pagate dalle Società/associazioni/ Gruppi sportivi che utilizzano e/o hanno in gestione gli impianti sportivi nel Comune di Venezia negli ultimi anni;
• eventuale importo dei contributi (compresi quelli per la gestione degli impianti sportivi) erogati a vario titolo dall’Assessorato/Comune alle Associazioni
• se alcuni crediti, sono stati nel tempo stornati (ed eventuale motivazione);
• quanto i singoli impianti sportivi costano per servizi al Comune (contributi a vario titolo erogati e spese energetiche sostenute)

VISTO CHE


Pur sollecitando telefonicamente il Dirigente preposto, ad oggi, non risulta possibile essere in possesso dei dati contabili richiesti

SI CHIEDE ALL’ASSESSORE di riferimento


• se esistono impedimenti tali, a non rispondere, ed eventualmente quali;
• se la contabilità e l’archiviazione dei dati dell’assessorato possa non essere in “regola” per cui risulta difficile il recupero;
• se la violazione e il mancato rispetto all’osservanza delle leggi vigenti e dei Regolamenti interni, anche sull’accesso agli atti, non possa essere un segnale di poca trasparenza e buona amministrazione dell’attività dei Servizi e delle Direzioni
• di condividere la necessità di una buona gestione economica che prevede in primis un’analisi delle insolvenze per conteggiare le possibilità di rientro e contestualmente la possibilità di reinvestimento immediato della cifra per il miglioramento, nel caso specifico degli impianti sportivi offerti sul territorio.

 

Sebastiano Costalonga


Marta Locatelli

 
 
Pubblicata il 26-11-2010 ore 11:00
Ultima modifica 26-11-2010 ore 11:00
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