nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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240 | 04/10/2010 | Luca Rizzi |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente della II Commissione |
in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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annullamento | 05-10-2010 | Leggi |
Venezia, 4 ottobre 2010
nr. ordine 240
n p.g. ........
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della II Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Degrado e controllo del territorio comunale
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
PREMESSO CHE
- Prima dell’estate ho segnalato con due interrogazioni lo stato di degrado di Piazzale Roma ove “esercitano” l’attività (abusiva) di facchini un gruppo di Rom coordinati da un giovane della stessa etnia
- nelle scorse settimane alcuni turisti, “aggrediti” dalla rapacità con la quale i facchini Rom prendono i loro bagagli sul ponte di Calatrava, hanno dato luogo a scene poco edificanti credendo di essere scippati
- altri gruppi di accattoni si trovano ad elemosinare sia a Venezia in Riva degli Schiavoni (ben due nei pressi del ponte della Paglia) e disseminati lungo le Calli della città, sia in terraferma dove esercitano l’accattonaggio ai semafori ma anche in pieno centro (alcune settimane fa ve ne erano uno per parte rispettivamente ai due imbocchi della Piazza Ferretto)
- sempre più spesso in terraferma si vedono assembramenti di Rom agli angoli della strada occupare interi marciapiedi per bivaccare o rifocillarsi bloccando spesso la pedonalità (in particolare nell’area dell’ex deposito ACTV, Via Cappuccina e limitrofe), mentre a Venezia li troviamo in posti ben definiti
CONSIDERATO CHE
- l’accattonaggio dopo una richiesta esplicita del sottoscritto (interrogazione n. d’ordine 1304 numero protocollo 696 data protocollo 02.01.2003 reiterata con interrogazione n. d’ordine 2080 numero protocollo 95 con data 30.03.2004) è stato vietato con modifica di Regolamento di Polizia Municipale nel 2008
- che a Venezia nonostante da anni si discuta del problema dei venditori abusivi extracomunitari - oggetto di tante interrogazioni e di ipotesi effimere della Amministrazione Comunale – tale fenomeno anziché diminuire sembra essere aumentato tanto che è facilissimo trovare stuoli di venditori di borse davanti ai negozi delle grandi firme della moda, o venditori di ogni cianfrusaglia per calli e ponti di Venezia (ma questa estate si facevano notare anche venditori di collane e chincaglierie da spiaggia in Piazza Ferretto)
VISTO CHE
- a fronte di interessanti novità di “corollario” pubblicizzate con una certa enfasi dalla Amministrazione Comunale il problema del decoro in città sta divenendo un problema sostanziale di sicurezza e vivibilità grazie alla inflazionata offerta di questo variegato “mondo dell’espediente” (ovviamente ci si riferisce soprattutto a chi con prepotenza e conseguente disagio dei passanti chiede la carità o un contributo per un servizio non richiesto, con chi interferisce con la mobilità pedonale o crea incidenti per fuggire dalle Forze dell’Ordine, a chi fa della strada un accampamento)
- tutti questi comportamenti palesemente “irregolari” sembrano oramai divenuti la normalità
- come evidenziato nel corso di una iv commissione consigliare in cui si trattava del Parco Piraghetto a Mestre, esiste una sostanziale sottovalutazione e minimizzazione da parte di importanti componenti della Maggioranza relativamente al cronicizzarsi di episodi di illegalità anche importanti sul nostro territorio (ricordo solo ad esempio la zona Piave)
SI INTERPELLANO IL SINDACO E GLI ASSESSORI COMPETENTI PER CONOSCERE
in generale
- quali strategie sono state messe in atto per arginare questa deriva e quali saranno adottate in futuro
in particolare
- se dopo anni di parole, vista l’opportunità che offre la conformazione della città storica, si sia pensato di presidiare con continuità gli accessi alla città e gli accessi ad alcune note aree appetite dai venditori abusivi, per condurre una seria lotta anche alla vendita illegale di borse, giocattoli e simili
- se e come (a fronte della crescita degli accattoni nel nostro territorio e dell’esistenza di una ordinanza comunale) si pensa di intervenire per inibire l’accattonaggio
- se l’Amministrazione abbia contezza del fatto che esiste un bivacco/accampamento Rom che cresce di giorno in giorno (probabilmente gli stessi che vediamo sparsi per il territorio) sotto il cavalcavia della strada che porta al parco tecnologico e come intenda intervenire.
Si allegano solo a titolo di esempio alcune foto relative al Piazzale Roma, Parco Piraghetto, area verde in Via Piave e bivacco sotto il Cavalcavia citato (quest’ultimo prima dell’ulteriore incremento di ospiti).
Allegati
Bivacco Rom 1 (jpg - 101 kb)
Bivacco Rom 2 (jpg - 92 kb)
Bivacco Rom 3 (jpg - 93 kb)
Bivacco Rom (jpg - 94 kb)
Bivacco Cavalcavia (jpg - 93 kb)
Via Piave verde (jpg - 124 kb)
P.le Roma (zip - 86 kb)
Luca Rizzi
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