nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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92 | 19 | 21/06/2010 | Saverio Centenaro |
Assessore Ugo Bergamo e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
21/06/2010 | 21/07/2010 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 06-08-2010 | Leggi |
Venezia, 21 giugno 2010
nr. ordine 92
n p.g. 19
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Manovrina delle tariffe A.C.T.V. a discapito degli over 75.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Considerato che:
- in questi giorni la Giunta del Sindaco Orsoni ha annunciato che i pensionati over 75 non viaggeranno più gratis nei mezzi A.C.T.V. o meglio lo potranno fare solo se dimostreranno di avere un reddito basso, dimostrato attraverso l’ I.S.E.E.
Constatato che:
- tale decisione andrà ad incidere su un provvedimento nato dalla necessità di poter dare alcune risposte ad uno degli aspetti che coinvolgono la parte della popolazione più anziana, come la mobilità, e di un sistema di infrastrutture in continua evoluzione, di problematiche legate già alla composizione del trasporto pubblico e la frammentazione dei servizi, in generale, ma in particolare modo quelli sanitari/assistenziali.
Considerato inoltre che:
- tale progetto, rientrava in “pacchetto” di proposte presentate dall’opposizione nel febbraio 2007 in fase di bilancio, proposte che vedevano anche la ricerca di risorse per i giovani, per le giovani famiglie, in termini di acquisto prima casa o contributo all’affitto e una serie di interventi infrastrutturali;
- l’Amministrazione ne aveva condiviso le finalità ed individuato le risorse necessarie, collocando tale progetto all’interno dei propri percorsi sociali, a garanzia della valenza ma anche dell’autorevolezza progettuale.
Attestato che:
- non è togliendo l'abbonamento gratuito agli anziani che si risanerà il bilancio se per contro si incrementa il processo burocratico per accertare il diritto dello stesso anziano a godere della agevolazione, peraltro in un periodo in cui tutti parlano di semplificazione e di autocertificazione.
Sig.Assessore pensa davvero di risanare il bilancio con questo metodo?
Mi permetto si suggerire una verifica approfondita sulle politiche sociali e di stabilire per ogni settore, quindi anche quello degli anziani, quali servizi/contributi/agevolazioni erogare ed i presupposti/titoli per averne titolo.
Suggerisco questo perché esordire che non ci sono risorse per garantire la gratuità dell’abbonamento dei mezzi pubblici per tutti gli anziani over 75, dovrebbe supporre un’analisi a monte, in realtà si lasciano inalterati i contributi a taluni centri anziani, così come i costi per mantenere tutte le sedi e iniziative della terza età, significa che si vuole togliere da una parte per lasciare dall'altra.
Si interpella l’Assessore competente
- Per conoscere se intenda modificare la delibera di Giunta garantendo abbonamento gratuito agli anziani che ne avranno titolo non con esibizione del reddito I.S.E.E., che risulta un’ulteriore complicazione burocratica per gli anziani, ma permettendo l’ autodichiarazione;
- Per conoscere in modo dettagliato come vengono assegnate le risorse delle politiche sociali agli anziani.
Saverio Centenaro
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