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Il Popolo della Liberta' - Interpellanza nr. d'ordine 36

Logo Il Popolo della Liberta' Saverio Centenaro
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
36 7 01/06/2010 Saverio Centenaro
 
Assessore
Gianfranco Bettin
 
e p. c.
Al Presidente della X Commissione
01/06/2010 01/07/2010 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare07-09-2010Leggi

 

Venezia, 1 giugno 2010
nr. ordine 36
n p.g. 7
 

All'Assessore Gianfranco Bettin


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della X Commissione
Ai Capigruppo consiliari
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Generale

 

Oggetto: canile di S. Giuliano – storia senza fine

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

La forte presa di posizione assunta dalla comunità di Dese e dal parroco della frazione contro il trasferimento del canile accentua la contrarietà della comunità cittadina contro il trasloco del canile dall’area di S. Giuliano.
Oltre 20.000 firme erano già state raccolte negli anni scorsi per il mantenimento del canile a S.Giuliano.

 

Ora, come nel passato i cittadini evidenziano con giudizio e buon senso le ragioni per non trasferire il canile: centralità, facile accesso, contenimento dei costi, adozioni.
Insomma il canile potrebbe, come ho più e più volte scritto, rappresentare una occasione di buona amministrazione se solo ci fosse la volontà di ristrutturare quello esistente e di renderlo aperto alla cittadinanza che frequenta il parco di S. Giuliano.
Ritenendo che questa Giunta sembra voler progredire sulla strada tracciata dalle precedenti Giunte anziché cogliere l’opportunità di agire in discontinuità con una scelta tanto sbagliata quanto contestata dalla cittadinanza;
Rammentando che la Giunta Costa, in fase di discussione di bilancio 2003, aveva proposto con carattere d’urgenza, la discussione della delibera relativa al trasferimento del canile in località Cà Solaro – Dese per poi dimenticarsi della questione.


Richiamate le tappe salienti dell’iter del canile: 


* Febbraio 2001: l’Assessore D’Agostino dichiara che il nuovo canile di Venezia sarà il canile più bello d’Europa”, destinato ad ospitare 850 unità, ad costo preventivato in 10 miliardi di lire. Il Comune dovrebbe contribuire alla spesa con uno stanziamento di 1 miliardo di lire, gli altri 9 miliardi, secondo l'Assessore D'Agostino, dovrebbero essere a carico della Regione Veneto e dell'Azienda ULSS.


* ancora febbraio 2001: la Giunta con un emendamento toglie dal bilancio lo stanziamento di un miliardo per la realizzazione del canile.


*  Giugno 2003: dopo che le destinazioni dove dovrà essere costruito questo fantastico canile sono migrate da S.Giuliano, a via Forte Cosenz, e poi in via Pialoi, Forza Italia chiede di mantenere il canile nel parco di S.Giuliano e sollecita la Giunta Costa che con la sua indecisione rischia di perdere i finanziamenti regionali (infatti il contributo che la Regione Veneto aveva previsto ancora al 1994 era di 600 milioni di lire).


*  Settembre 2003: Forza Italia chiede ancora una volta quali siano le azioni che la Giunta intenda compiere per non perdere il finanziamento regionale; 

*  Marzo 2004: la Regione del Veneto informa il Comune di Venezia che il primo dei due finanziamenti, ovvero quello di € 154.937,00 (pari a Lire 300.000.000), stanziato nel dicembre 1994, è decaduto secondo le norme di legge.


E' trascorso troppo tempo, l'inerzia e l'inettitudine della Giunta Costa ha vanificato il progetto promesso.


* Febbraio 2005: nella stessa comunicazione del 16 marzo 2004, la Regione Veneto precisa quanto già scritto con lettera del 5 febbraio 2003, che il secondo finanziamento, di 500.000,00 euro, verrà revocato se l'opera non verrà realizzata entro febbraio 2005.


*  Febbraio 2006: approvazione del bilancio stanziamento di Euro1.000.000,00 per la realizzazione del rifugio del cane a Dese - Ca’Solaro; 

*  2007/2008/2009 trascorsi a ridurre le dimensioni della struttura ed i costi a seguito l’incapacità di realizzare l’opera imposta alla Città;

* Settembre 2009 la situazione è anche peggio di quel che si pensava, perché al 31 ottobre 2009 scade il finanziamento regionale di 500.000,00 Euro, in quanto è stato acquistato il terreno senza una verifica di contaminazione del suolo, ci si accorge dopo otto anni che serve una variante urbanistica
.

Ritenendo doveroso richiamare l’Amministrazione Comunale alle specifiche responsabilità in merito alla struttura del canile; 

SI INTERPELLA  L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE

Per sapere se non sia giunto il tempo per una decisione di buona amministrazione ovvero di mantenere il canile a S.Giuliano e di provvedere con urgenza alla sistemazione della struttura.

Si chiede la convocazione urgente della Commissione Ambiente e di iscrivere all’Ordine Del Giorno del primo Consiglio Comunale in convocazione la tematica del canile al fine di deliberare di mantenerlo a S.Giuliano.

 

Saverio Centenaro

 
 
Pubblicata il 01-06-2010 ore 12:21
Ultima modifica 01-06-2010 ore 12:21
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