Il Popolo della Liberta' - FORZA ITALIA - Interrogazione nr. d'ordine 2538

Venezia, 28 maggio 2014
nr. ordine 2538
n p.g. 127
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Interventi politici forti e necessari per il ripopolamento commerciale del centro Mestre.

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che:

- in Via Poerio a Mestre starebbero volgendo al termine i lavori di riqualificazione della Via con “riapertura” del fiume Marzenego, così come auspicato più volte dal sottoscritto e dal Consiglio Comunale con OdG 164 del 14.05.2012;

- al di là delle considerazioni estetiche sulla adeguata riuscita o meno della realizzazione, il protrarsi del cantiere relativo ai lavori associato a fattori esogeni ed endogeni rispetto alla realtà locale, hanno decretato la scomparsa di buona parte dei negozi presenti nel tratto di Via Poerio (dopo il negozio Glenfield, nei pressi di via Olivi, e dopo Vidotto Sport anche Lord Byron, poi potrebbe essere la volta a settembre del centro Tim all'angolo con via Brenta Vecchia);

- l’interrogante ha ribadito più volte la necessità che in via Poerio vengano inserite, con un intervento politico forte della Amministrazione, non solo le attività commerciali previste dall’operazione M9, ma anche altre attività commerciali;

Considerato che:

- attualmente nel tratto di Via Poerio, tra Via Brenta Vecchia e Via Rosa, sono presenti nel complesso immobiliare che interesserà l’M9: la Tim , una serie di banche e pochi altri negozi;

- l’immobile dove ora opera la Tim (che pare cesserà l’attività) si presterebbe in maniera ottimale all’apertura di attività commerciali (con interessanti riflessi sulla rivitalizzazione del Centro per quanto attiene la ristorazione ed attività con plateatico e/o affaccio sulla Via Poerio);

Si chiede al Signor Sindaco

se, come ritiene fondamentale l’interrogante, l’Amministrazione Comunale non ritenga di studiare delle formule per:

1) incentivare la proprietà dell’edificio che ora ospita la Tim affinché si possano aprire attività commerciali e di ristorazione (con adeguato plateatico, oltre che presenti nei piani in affaccio su Via Poerio) attraverso ad esempio incentivi di tipo fiscale per un numero congruo di anni;

2) intervenire (con proposte di affitti agevolati o eventuali permute) affinché le banche attualmente presenti nel tratto in questione si spostino in zone limitrofe o comunque diverse dalla attuale;

3) creare incentivi al "ripopolamento commerciale" di Via Poerio/Via Rosa - da applicarsi per un congruo numero di anni che se conseguito permetterebbe di integrare un utile sistema commerciale all'interno della cosiddetta "area culturale" con ricadute certe su tutto il Centro di Mestre.

Luca Rizzi

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