nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
2505 | 115 | 08/05/2014 | Gian Luigi Placella |
Sindaco Giorgio Orsoni |
12/05/2014 | 11/06/2014 | scritta |
Venezia, 8 maggio 2014
nr. ordine 2505
n p.g. 115
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: adeguamento retribuzioni alle disposizioni di cui all'art. 13 del DL 66/2014 riduzione stipendio Ravā
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che
l'art 13 del D.L. 24 aprile 2014 n. 66, in vigore dal 24 maggio, stabilisce che a partire al 1 maggio scorso il tetto massimo omnicomprensivo per stipendi ed emolumenti comunque denominati a carico delle finanza pubbliche non possa superare i 240.000 euro annui (il limite massimo retributivo del primo Presidente di Corte di Cassazione);
dalla risposta, prot. 325473 del 22.07.2013, fornita all'interrogazione n. 1868/13, a firma dello scrivente, si rileva che i compensi complessivamente corrisposti a Vittorio Ravà per i diversi incarichi che lo stesso ricopriva e tuttora ricopre all'interno del gruppo societario della Casa da Gioco di Venezia sia pari ad euro 304.000 annui;
considerato che
tale ammontare è dunque di ben 64.000 euro superiore all'ammontare massimo previsto dalla normativa vigente (e superiore di 2.000 euro rispetto allo stipendio del sig. Barack Obama, presidente degli U.S.);
per la predisposizione dei documenti di gara per la concessione a terzi della gestione della Casa da Gioco l'Amministrazione Comunale e CMV S.p.A. si sono avvalsi dei servizi di advisoring legale prestati dallo studio legale Bonelli, Erede e Pappalardo, nonché dei servizi di consulenza economico-finanziaria prestati da KPMG Advisory S.p.A.;
la gara indetta ha avuto un esito, sorprendentemente, negativo poiché è andata deserta ed è quindi necessario che l'Amministrazione Comunale dia puntualmente conto della natura dei servizi resi dai due advisor, delle modalità di scelta degli stessi, nonché delle spese sostenute per l'acquisizione di tali servizi;
premesso e considerato tutto quanto sopra, si chiede:
1. di fornire indicazione precisa dei compensi o emolumenti comunque denominati cui Vittorio Ravà ha diritto attualmente, a qualunque titolo, per qualunque incarico o rapporto di lavoro ricoperto all'interno del gruppo CMV o di altri enti o società controllate direttamente o indirettamente dall'Amministrazione Comunale;
2. di fornire indicazione precisa delle azioni intraprese dall'Amministrazione Comunale al fine di assicurare il rispetto del tetto massimo previsto dall'art. 13 del citato D.L. n. 66/2014, innanzitutto in relazione alla posizione di Vittorio Ravà;
3. di illustrare le ragioni in forza delle quali l'amministrazione comunale, visto il flop della gara di affidamento della gestione del Casinò, non ha inteso finora sfiduciare/rimuovere il management;
4. di fornire l'elenco puntuale delle prestazioni rese dallo studio Bonelli Erede Pappalardo nei confronti del Comune di Venezia, di CMV S.p.A. o altri soggetti facenti capo all'amministrazione comunale a partire dal 01.01.2011 sino ad oggi. Si chiede inoltre di fornire, per ognuna di tali prestazioni, indicazione puntuale delle modalità di calcolo dei compensi relativi con indicazione dei pagamenti effettuati ad opera del Comune di Venezia, di C.M.V. S.p.A. o di altri soggetti facenti capo comunque all'amministrazione comunale;
5. di fornire per ognuna delle prestazioni di cui alla richiesta 4 indicazione puntuale circa la convenienza economica dell'affidamento delle stesse allo studio Bonelli Erede Pappalardo dal Comune di Venezia, fornendo comparazione dei compensi versati allo studio Bonelli Erede Pappalardo con quelli di almeno altri due studi comparabili;
6. di fornire l'elenco puntuale delle prestazioni rese dalla società KPMG nei confronti del Comune di Venezia, di CMV S.p.A. e di altri soggetti facenti capo all'amministrazione comunale a partire dal 01.01.2011 sino ad oggi. Si chiede inoltre di fornire, per ognuna di tali prestazioni, indicazione puntuale delle modalità di calcolo dei compensi relativi con indicazione dei pagamenti effettuati ad opera del Comune di Venezia, di C.M.V. S.p.A. o di altri soggetti facenti capo comunque all'amministrazione comunale;
7. di fornire infine per ognuna delle prestazioni di cui alla richiesta 5 indicazione puntuale circa la convenienza economica dell'affidamento delle stesse alla società KPMG, fornendo comparazione dei compensi versati alla medesima con quelli di almeno altri due soggetti confrontabili.
Gian Luigi Placella
scarica documento in formato pdf (36 kb)