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Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 2499

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nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
2499 110 06/05/2014 Carlo Pagan
 
Assessore
Andrea Ferrazzi
06/05/2014 05/06/2014 scritta

 

 

Venezia, 6 maggio 2014
nr. ordine 2499
n p.g. 110
 

All'Assessore Andrea Ferrazzi


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Regolamento di tutela dall’inquinamento acustico di cui all’art. 6, c.1, lettera e) della L. 447/1995 “legge quadro sull’inquinamento acustico” e adempimenti in materia di acustica edilizia di cui al d.P.C.M. 5/12/1997 “requisiti acustici passivi degli edifici” in ordine al regolamento edilizio, alla modulistica SUER, al rilascio del certificato di agibilità delle unità immobiliari

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che:

 

- La Direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 giugno 2002, non ancora recepita, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale è destinata a fornire una base per lo sviluppo di misure comunitarie di contenimento del rumore generato dalle principali sorgenti, in particolare veicoli stradali e su rotaia e relative infrastrutture, aeromobili, attrezzature utilizzate all'aperto e attrezzature industriali, e macchinari mobili;

 

- La Legge quadro sull’inquinamento acustico del 26 ottobre 1995, n. 447 entrata in vigore da quasi vent’anni all’Art. 6 comma 6 lettera d) ed e) recita:

 

“1. Sono di competenza dei comuni, secondo le leggi statali e regionali e i rispettivi statuti:

 

d) il controllo del rispetto della normativa per la tutela dall'inquinamento acustico all'atto del rilascio delle concessioni edilizie relative a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali;

e) l'adozione di regolamenti per l'attuazione della disciplina statale e regionale per la tutela dall'inquinamento acustico”;


- Ai sensi della suddetta legge sono stati emanati una serie di decreti attuativi tra cui il d.P.C.M. 5/12/1997 in materia di requisiti acustici passivi degli edifici;


- Con la Legge regionale del 10/05/1999 n. 21, e successive modifiche ed integrazioni promuove la salvaguardia della salute pubblica e la riqualificazione ambientale, in attuazione della legge 26 ottobre 1995, n. 447, “Legge quadro sull’inquinamento acustico”, la Regione Veneto detta norme di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento prodotto dal rumore;

Considerato che:


- Gli effetti disturbanti del rumore costituiscono ormai un elemento di rilievo nel definire lo stato di qualità dell’ambiente di vita. La rumorosità può essere di tipo infrastrutturale (derivante dal contributo del traffico veicolare, ferroviario e aereo, dei cantieri edili e stradali, dalle attività produttive inglobate nel tessuto urbano residenziale), strutturale, economico sociali (derivante dal contributo delle attività commerciali e di tipo ricreativo che sono fonte diretta o indiretta di rumore anche nelle ore notturne);


- Il Comune di Venezia è da sempre sensibile a tematiche ambientali a tutela del territorio, del cittadino e delle Comunità ivi residenti;


- E’ crescente l’esigenza di tutela dei cittadini da possibili fonti di inquinamento acustico;


- Non è possibile ignorare il complesso novero normativo in materia di inquinamento acustico viste le responsabilità, sempre maggiori, cui le Amministrazioni Locali sono sottoposte;


- Resta da colmare una profonda lacuna, a cui molti Comuni hanno già ottemperato, mediante la redazione di un proprio Regolamento per la Tutela dall’inquinamento acustico in attuazione delle disposizioni in materia di inquinamento acustico di cui all’art. 6, punto 1, lettera e) della Legge 26/10/1995 n. 447 (Legge quadro sull’inquinamento acustico), del d.P.C.M. 14/11/1997, oltre che della Legge Regionale 10/05/1999 n. 21, e successive modifiche ed integrazioni;


- E’ necessario regolamentare in modo appropriato la materia riguardante l’inquinamento acustico con lo scopo di definire le responsabilità in ambito pubblicistico adeguandosi in conformità alle leggi statali in vigore da quasi vent’anni;


- Per quanto riguarda l’acustica edilizia già da molti anni, diversi Comuni, si sono tutelati in sede di responsabilità mediante l’adozione di un regolamento specifico in materia che richieda in fase autorizzativa;

 

Constatato che:


- Il Comune di Venezia rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo nell’ambito dei principi fissati dalle leggi generali della Repubblica;


- I seguenti Comuni, capoluoghi di provincia, come anche molti altri Comuni del territorio veneziano, hanno già istituito un apposito Regolamento ai sensi dell’ art. 6 comma 6 lettera e) della legge 447/1995:


• Comune di Rovigo, REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DELLE ATTIVITA’ RUMOROSE (Approvato con Delibera del Consiglio Comunale n.37 del 27.05.2004);
• Comune di Verona, REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITÀ RUMOROSE Approvato con delibera consigliare n. 52 del 16/07/2009, Modifiche approvate con delibera consiliare n. 38 del 30/06/2011, immediatamente eseguibile, Modifiche approvate con delibera consiliare n. 61 del 10/10/2013 Immediatamente eseguibile;
• COMUNE DI PADOVA REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA’ RUMOROSE (Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n.1 del 17.01.2011);
• Comune di Treviso PIANO RUMORE (I° STRALCIO) REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA' RUMOROSE "Prime Regole" (Gennaio 2007);
• Comune di Belluno REGOLAMENTO DELLE ATTIVITA’ RUMOROSE Testo approvato dal Consiglio Comunale del 22.03.2007;

 

- In tema di disciplina delle attività rumorose le uniche disposizioni vigenti per il Comune di Venezia sono contenute nel regolamento di polizia municipale agli artt. 30 “Attività professionali rumorose e incomode nei centri abitati” e 49 bis “Rumori e suoni nelle abitazioni e in altri locali” non si ritengono sufficienti ad ottemperare a quanto richiesto dalla normativa nazionale;

Considerato ancora che:

- L’Amministrazione Comunale, nel suo agire efficacemente nell’ambito della sua attività di tutela dei diritti dei cittadini, ha il compito di:


• fornire un servizio di trasparenza e corretta informazione circa gli adempimenti necessari in materia di tutela dall’inquinamento acustico;


• creare uno strumento che riunisca tutte le informazioni riguardo gli adempimenti e gli obblighi derivanti dal rispetto delle leggi statali in materia di acustica ambientale ed edilizia;


• fornire la sufficiente informazione al Cittadino per un’adeguata tutela dei diritti del consumatore anche in materia di compravendita o adeguamento e riqualificazione degli immobili;

 

SI INTERROGA L’ASSESSORE ALL’URBANISTICA ED EDILIZIA PRIVATA

Al fine di conoscere,


- quali azioni e provvedimenti l’Amministrazione intenda adottare al fine di adeguarsi alle norme di cui al d.p.c.m 5/12/1997 “requisiti acustici passivi degli edifici” e L. 447 del 26/10/1995 “Legge quadro sull’inquinamento acustico”, Art. 6, comma 1, lett. e), valutando anche se sia il caso di predisporre il “Regolamento per la tutela dall’inquinamento acustico” previsto dall’art. 6, c.1, lettera e), L. 447/1995 con il conseguente aggiornamento dei regolamenti e della modulistica esistente con quanto disposto da predetto strumento;


- come l’Amministrazione Comunale intenda in futuro gestire il tema dell’acustica edilizia nelle fasi autorizzativa (PdC, Scia, Dia, etc.), del progetto acustico e di collaudo acustico, a firma del tecnico competente in acustica;


- se l’Amministrazione Comunale intenda tutelare le proprie responsabilità mediante l’adozione di uno specifico regolamento in materia acustica.

 

Carlo Pagan

 
  1. Carlo Pagan
  2. Archivio atti
 
Pubblicata il 06-05-2014 ore 16:05
Ultima modifica 06-05-2014 ore 16:05
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