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Fratelli d'Italia - Interrogazione nr. d'ordine 2463

Logo Fratelli d'Italia Antonio Cavaliere
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
2463 96 15/04/2014 Antonio Cavaliere
 
Assessore
Alfiero Farinea
16/04/2014 16/05/2014 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta15-05-2014Leggi

 

Venezia, 15 aprile 2014
nr. ordine 2463
n p.g. 96
 

All'Assessore Alfiero Farinea


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Vinyls; terreni regalati, lavoratori licenziati

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Nel polo di Porto Marghera lavorano ancora circa 11.171 addetti suddivisi in 953 aziende e pur nelle difficoltà derivanti dalla crisi congiunturale, l'area di Porto Marghera dovrebbe rimanere un'area produttiva, industriale e portuale per garantire lavoro ed economia alla città”.

In questi giorni sono partite le prime 40 lettere di licenziamento per il lavoratori della Vinyls di Porto Marghera, proprio nei giorni in cui ENI sta per cedere 100 ettari di terreni dismessi a Regione Veneto e Comune di Venezia.

Premesso che
l’anno scorso ENI ha ceduto alcune decine di ettari dove c’erano l’impianto cloro e la banchina sale, alla società Oleificio Medio Piave (OMP): delle aree così pregiate dal punto di vista industriale e portuale dovevano essere cedute in cambio dell’assunzione dei lavoratori Vinyls , da impiegare in un impianto per il biodiesel. Su questo punto c’era stato l’impegno del Comune e della Regione Veneto: cessione delle aree a condizione dell’assunzione dei lavoratori Vinyls.

Preso atto che
- le aree sono state cedute (anzi, regalate) da ENI a OMP ancora l’anno scorso;
- del progetto OMP non si sente più parlare, anche se si parla molto della “chimica verde”;
- per i lavoratori della Vinyls intanto sono partite le lettere di licenziamento.


Appare ovvio chiedersi:
- Perché i lavoratori della Vinyls non sono stati assunti dall’Oleificio Medio Piave, visto che questa era la condizione per la cessione dei terreni?
- Perché i terreni sono stati ceduti ugualmente a condizioni di favore all’OMP?
- Se i lavoratori Vinyls dovevano essere reimpiegati nel progetto di chimica verde di OMP e questo non si fa più, perché non vengono assunti all’interno dei progetti di chimica verde previsti dall’ENI?
-
Si interroga l’Assessore
affinchè intervenga per portare a conoscere cosa OMP intende fare dai terreni che le sono stati “regalati”, visto che chiaramente non ci costruirà sopra nuovi impianti.

 

Antonio Cavaliere

 
 
Pubblicata il 15-04-2014 ore 13:09
Ultima modifica 15-04-2014 ore 13:09
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