Fratelli d'Italia - Interrogazione nr. d'ordine 2340

Venezia, 17 febbraio 2014
nr. ordine 2340
n p.g. 45
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: SPOPOLAMENTO E ABBANDONO DEGLI ALLOGGI COMUNALI

Tipo di risposta richiesta: scritta

PREMESSO CHE
purtroppo siamo costretti a denunciare, ancora una volta il continuo spopolamento ed abbandono dei vecchi insediamenti abitativi nel territorio comunale e nella fattispecie si colloca quello di Via Case Nuove – Marghera - dove ci sono 6 condomini.

Con la scomparsa di una inquilina avvenuta nei giorni scorsi, si registra nel corso degli ultimi 3 anni la chiusura di ben 4 appartamenti su 6, aumenta così la situazione dell’abbandono e dello spopolamento anche in questa via, che ha ormai raggiunto le circa 30 unità, dovuta sostanzialmente alla scomparsa di inquilini in età avanzata e nella maggior parte dei casi di persone che vivevano a sole.

PRESO ATTO CHE
l’abbandono di immobili protratto nel tempo offre all’incuria ed al degrado intere zone del territorio comunale e Marghera non ne ha certamente bisogno.
Immobili vuoti e senza ormai nessun tipo di manutenzione interna, mettono a serio repentaglio le condizioni igienico-sanitarie e manutentiva del patrimonio pubblico, non trascurando ovviamente, in questo delicato momento il rischio di occupazioni abusive da parte di soggetti poco inclini alla convivenza civile e al rispetto delle regole; ” (le occupazioni irregolari nascono spesso dal bisogno irrisolto di una casa)

del disagio che investe il territorio della Municipalità di Marghera, l’urgenza di dare a giovani coppie la possibilità di insediarsi con regolarità contrattuale sui tanti appartamenti disabitati a fronte di impegni precisi a rimettere in condizioni normative gli stessi immobili, carenti nel corso degli anni di interventi di manutenzione interna;

la valenza di questa azioni potrebbe offrire la duplice opportunità di rispondere alla drammatica richiesta di alloggi pubblici di nuclei famigliari e dall’altra di far eseguire ai futuri inquilini, interventi di manutenzione, che l’Amministrazione Comunale, in questo difficile periodo economico non può fronteggiare;

CONSTATATO CHE
la possibilità di vivere e abitare in alloggi, piuttosto che farli rimane chiusi, facendo coabitare nello stesso condominio anziani e giovani può rendere e favorire un modello di insediamento atto a favorire anche la solidarietà tra gli inquilini ed un aiuto reciproco, oltre che il recupero di beni immobiliari pubblici;

SI CHIEDE AL SINDACO

Se non ritenga possibile un maggior impegno per censire finalmente gli alloggi rimasti sfitti e dare opportunità ad altre persone, che ne hanno estremo bisogno, di insediarsi in quelli lasciati vuoti, magari a fianco di anziani e di persone sole.

Se non fosse il caso di dare da subito un segnale di intenti concreti, trovando risorse per gli interventi urgenti in modo di non aggravare una situazione già grave sul fronte della manutenzione e delicata dal punto di vista sociale.

Se non ritenga urgente e necessario provvedere subito ad emanare dei BANDI “specifici” per attuare un piano di recupero abitativo pubblico da parte di richiedenti, con precisi requisiti, e assegnare alloggi disponibili agli eventi titolo.

Antonio Cavaliere

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