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Federazione della Sinistra Veneta - Interrogazione nr. d'ordine 2319

Logo Federazione della Sinistra Veneta Sebastiano Bonzio
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
2319 35 06/02/2014 Sebastiano Bonzio
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
e p. c.
Al Presidente della XI Commissione
 
inoltrata a
Assessore Tiziana Agostini
06/02/2014 08/03/2014 in Commissione

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
verbale seduta commissione consiliare25-07-2014Leggi
delega07-02-2014Leggi

 

Venezia, 6 febbraio 2014
nr. ordine 2319
n p.g. 35
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente della XI Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare XI Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: SCUOLE SPORCHE: LO STATO INVECE CHE GARANTIRE IL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE È CAUSA DI INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

 

Premesso che
È nota la situazione di profondo disservizio creato dall’entrata in vigore del nuovo appalto Consip per la gestione del servizio di pulizia e di vigilanza delle scuole dell’infanzia statali e primarie nella Regione Veneto.

Il caso è stato oggetto di un’apposita interrogazione (nr d’ordine 2259 del 10/01/2014) con la quale si chiedeva al Sindaco di intervenire presso il Ministero dell’Istruzione e la Regione Veneto affinché individuassero le risorse necessarie per garantire il livello di servizi erogati e l’offerta didattica nella scuola pubblica, in ambienti sani e mantenendo i livelli occupazionali.

Considerato che

Da articoli di stampa si apprende che “alcune scuole hanno già annunciato che di questo passo dovranno sospendere le attività pomeridiane. Perché quelle che soffrono di più sono proprio le elementari a tempo pieno” e che “ci sono scuole che chiedono di limitare l’attività scolastica solo al mattino, e questo significa mettere in forse lo stesso progetto di didattica a tempo pieno di cui l’amministrazione comunale ha potuto finora farsi vanto.”

Con un’analoga Interrogazione presentata il 24 gennaio scorso al Sindaco, abbiamo già sollevato questa stessa problematica che, come primo caso, ha riguardato la scuola Gabelli E Parmeggiani dell’ Istituto Comprensivo “Lido-Pellestrina, e che oggi si espande anche ad altre scuole;

Tenuto conto che
La suddetta situazione si configura, a giudizio dello scrivente gruppo consiliare, oltre che come una clamorosa regressione del livello dei servizi scolastici offerti da una scuola pubblica del nostro territorio, anche come una vera e propria interruzione di pubblico servizio (cioè il reato attribuibile a chiunque causi un’interruzione o turbi la regolarità di un servizio o di un’attività utile per la collettività), causata dalle inefficienze di Manutencoop, generate dalle scelte scellerate e inaccettabili che derivano dalla Spending Review (dal limite di spesa imposto dall'art 58, comma 5 del DL 69/13 c.d. decreto del “fare”) che sono all’origine del nuovo appalto.

Questa situazione è un modo inaccettabile per scaricare sui cittadini e sulle famiglie l’inefficienza della politica e di pezzi dell’Amministrazione dello Stato nonché di addossare sugli stessi gli effetti di un’azione di revisione della spesa illogica e criminale che taglia servizi essenziali e diritti, mantenendo spese improduttive o dannose (ad. Esempio quella per acquistare i famosi aerei caccia-bombardieri F-35)

Per tutto quanto premesso e considerato,
si interroga il Sindaco per sapere

- se non ritenga urgente intervenire oggi stesso presso il Prefetto, anche attivando l’Avvocatura Civica del Comune di Venezia, affinché garantisca, ai sensi dei poteri attribuiti dalla Legge al suo Ufficio, il pieno svolgimento del servizio pubblico offerto dalle scuole del Comune di Venezia, aprendo una fase di conflittualità con il Governo di cui è rappresentante, vera causa di questa indecorosa situazione giunta a configurarsi come un vero e proprio caso di interruzione di pubblico servizio;


- se non ritenga pertanto indifferibile ribadire presso il Ministero dell’Istruzione e la Regione Veneto l’urgenza di ripristinare tutte le risorse necessarie a garantire il livello di servizi erogati e l’offerta didattica nella scuola pubblica, in ambienti sani e mantenendo i livelli occupazionali.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 06-02-2014 ore 15:05
Ultima modifica 06-02-2014 ore 15:05
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