Fratelli d'Italia - Interrogazione nr. d'ordine 2313

Venezia, 4 febbraio 2014
nr. ordine 2313
n p.g. 31
 

All'Assessore Gianfranco Bettin


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: disinquinamento acustico.

Tipo di risposta richiesta: scritta

L’impegno del Comune di Venezia verso il disinquinamento acustico atto a rendere una città vivibile dal punto di vista ambientale è stato uno degli obbiettivi anche delle giunte passate.

Vista
la costante attenzione posta sui temi come la riduzione dell’inquinamento atmosferico o la corretta gestione dei rifiuti negli ultimi anni si assiste ad una continua evoluzione in materia normativa dovuta anche alla maggiore sensibilità dell’opinione pubblica in merito.

L’inquinamento acustico costituisce una realtà presente soprattutto in ambito urbano, dove diversi tipi di sorgenti rumorose come il traffico stradale e ferroviario, le industrie e i cantieri contribuiscono a creare situazioni di potenziale disagio per i residenti.

Constatato che
il Comune di Venezia si è attivato, così come previsto dalla legge quadro sull’inquinamento acustico (L. n. 447/1995), dotandosi con delibera del Consiglio Comunale n. 39 del 10/02/2005 del Piano di zonizzazione acustica, strumento urbanistico di settore che assegna a porzioni omogenee di territorio una classe che, attraverso parametri acustici, descrive l’ambiente di vita in relazione al disturbo provocato dal rumore.

l’Amministrazione aveva provveduto, a suo tempo, alla redazione della caratterizzazione acustica del territorio comunale, e l’impegno a produrre gli studi legati alla della caratterizzazione del rumore stradale.

Visto che
In alcune aree del territorio (esemp. zona di Chirignago – Marghera) ci sono insediamenti urbani/abitativi lungo il tratto ferroviario della linea Ve-PD.

La rumorosità dovuta per l’aumento dei passaggi sia dei convogli merci e negli ultimi anni della modifica della rete ferroviaria per l’alta velocità, ha portato un aumento del disagio acustico;

SI CHIEDE ALL’ASSESSORE

• se esistono accordi / impegni da parte delle Ferrovie dello Stato affinchè possano essere obbligati a creare barriere fonoassorbenti nel tratto di percorso dei treni vicino alle abitazioni;

• nel Piano di “controllo acustico” siano stati previsti e/o possono essere inseriti interventi da parte dell’Amministrazione comunale, e con quali condizioni;

• se esistono possibili soluzione, da attuare da subito, per dare una qualità di vita possibile e migliore ai cittadini che si trovano in condizioni di disagio acustico.

Antonio Cavaliere

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