nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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2306 | 28 | 29/01/2014 | Marta Locatelli |
Sindaco Giorgio Orsoni |
29/01/2014 | 28/02/2014 | scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta in Consiglio comunale | 24-04-2014 | Leggi |
risposta | 14-04-2014 | Leggi |
Venezia, 29 gennaio 2014
nr. ordine 2306
n p.g. 28
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Contraffazione e abusivismo.
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che:
è ormai evidente che la nostra città e i cittadini non possono più sopportare il dilagare dell’abusivismo e della contraffazione delle merci che danneggia fortemente l’immagine della città, la qualità dell’offerta, ma soprattutto le nostre attività commerciali e artigianali che devono essere sostenute e tutelate;
si è riscontrato nella stampa che sia l’Assessore al Commercio che il Direttore Generale hanno dichiarato l’impotenza dell’Amministrazione Comunale di fronte al dilagare di questo fenomeno;
sono state emesse Ordinanze da parte del Sindaco sulla chiusura dei bar e dei ristoranti alle 23.00 per contrastare gli schiamazzi e i disordini in alcune zone del Centro Storico veneziano anche se non vi è alcun nesso di causa effetto;
Visto che:
il Sindaco grazie ad un’intensa attività è riuscito ad ottenere l’autorizzazione da parte del Ministero per la cessione del Casinò di Venezia;
Per tutto ciò premesso e considerato si interroga il Signor Sindaco
per sapere quali strumenti possano essere adottati per salvaguardare la città da un incontrollato fenomeno che ci sta ridicolizzando agli occhi del mondo;
per sapere se non ritenga opportuno ed urgente applicare quegli strumenti che riterrà più efficaci, con la stessa determinazione con cui sono state risolte altre questioni;
per sapere se non ritenga opportuno e rispettoso nei confronti dei cittadini chiedere all’Assessore al Commercio e al Direttore Generale di rilasciare le loro dimissioni per non aver colto la gravità della situazione al fine di formulare immediatamente un regolamento per il Comune di Venezia che risolva o quantomeno argini il grave problema.
Marta Locatelli
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