Federazione della Sinistra Veneta - Interrogazione nr. d'ordine 2289

Venezia, 22 gennaio 2014
nr. ordine 2289
n p.g. 22
 

Al Vicesindaco Sandro Simionato


e per conoscenza

Al Presidente della II Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare II Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: IL PROCESSO PARTECIPATIVO E GLI STAKEHOLDER DEL CODICE DI COMPORTAMENTO INTERNO

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che
Al secondo punto del Deliberato (pag.3) della Delibera di Giunta Comunale N.703: “Approvazione Codice di comportamento interno”, c’è scritto:
“di dare atto che tale Codice di comportamento interno costituirà allegato del Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC) da approvarsi entro il 31.1.2014 e, in tale sede, potrà essere modificato in seguito agli eventuali ulteriori sviluppi del processo partecipativo con gli stakeholder;”

Considerato che
Gli Stakeholder (c.d. portatori d’interessi) di un Codice di comportamento interno sono proprio le persone che devono rispettare quel codice facendo parte dell’Amministrazione che lo promuove, sono cioè, banalmente, i dipendenti o comunque i loro più stretti rappresentanti, vale a dire i sindacalisti eletti nell’RSU;

Considerato ancora che
Contrariamente a quanto scritto in delibera, allo scrivente gruppo non risulta sia stato promosso alcun processo partecipativo che abbia coinvolto i dipendenti comunali o quantomeno l’RSU in merito alle possibili modifiche da apportare al Codice di comportamento interno;

Per tutto quanto premesso e considerato,
si interroga l’Assessore al Personale per sapere:
se effettivamente non sia stato attivato il percorso partecipativo sopra indicato e, se è così, come intenda attivarlo di concreto coinvolgendo il maggior numero possibile di dipendenti.

Sebastiano Bonzio

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