Movimento 5 Stelle Beppegrillo.it - Interrogazione nr. d'ordine 2286

Venezia, 21 gennaio 2014
nr. ordine 2286
n p.g. 19
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: : pali di ormeggio di tipologia alternativa al legno e in legno protetto infissi attualmente dal Comune di Venezia e dalle sue società partecipate

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che;
- In data12-07-2013 il nostro gruppo consigliare presentava l'interrogazione nr. d'ordine 1942 (Nr. di protocollo 127), avente per oggetto “pali di ormeggio in materiali alternativi al legno nella laguna di Venezia”.

Visto che:
- Nella suddetta interrogazione veniva richiesto di spiegare se anche i pali infissi dagli enti che compongono la Commissione tecnica dovranno sottostare alle future procedure di certificazione che saranno decise dal Magistrato alle Acque.
- Nella stessa interrogazione si chiedeva pure di specificare quanti pali di tipologia alternativa al legno o in legno protetto risultino infissi attualmente dal Comune di Venezia.

Considerato che:
- La risposta fornita non contiene riferimenti ai due quesiti citati.
- È sempre più sentita dai cittadini l'esigenza irrevocabile di ricevere una corretta informazione su questi temi, nonché di sapere se vi siano disparità di trattamento tra cittadini titolari di concessione di spazio acqueo e enti pubblici e società partecipate.


SI CHIEDE AL SINDACO E ALL’ASSESSORE AL TRAFFICO ACQUEO

1) Se vi siano pali recanti dispositivi di protezione del legno o costituiti di materiali non tradizionali realizzati da e per conto di società partecipate del Comune di Venezia, come ACTV, e se questi enti siano esonerati dall'attendere la definizione del sistema di certificazioni dei materiali alternativi al legno da parte del Magistrato alle Acque.
2) Quale sia il numero di pali di tipologia alternativa al legno e quale il numero di pali in legno protetto infissi attualmente dal Comune di Venezia.
3) Se i pontili recanti dispositivi di protezione del legno o costituiti di materiali non tradizionali realizzati da Comune di Venezia e Magistrato alle Acque dovranno sottostare al sistema di certificazioni previsto, e quindi se vi sia la possibilità teorica che i pali infissi da tali enti possano diventare fuori norma, qualora i loro metodi di costruzione non abbiano rispettato le procedure che saranno definite dal Magistrato alle Acque.

Gian Luigi Placella

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