nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
2240 | 240 | 30/12/2013 | Sebastiano Bonzio Alessandro Scarpa |
Assessore Alessandro Maggioni e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
30/12/2013 | 29/01/2014 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
verbale seduta commissione consiliare | 11-02-2014 | Leggi |
risposta | 20-01-2014 | Leggi |
Venezia, 30 dicembre 2013
nr. ordine 2240
n p.g. 240
All'Assessore Alessandro Maggioni
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: IL NIDO SAN PROVOLO E LA SCALA CHE NON C’È
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
La Municipalità Venezia – Murano – Burano ha deliberato (con n. Prot. 269806 del 25.06.2012)
- e dichiarato immediatamente eseguibile - l’approvazione dello studio di fattibilità relativo a: “Nido San Provolo – Lavori di urgenza ai sensi dell’art. 175 del D.P.R. 175 del D.P.R.207/2010, per la realizzazione di una scala di sicurezza e allacciamento della rete antincendio a seguito del sisma del 20-29 maggio e 3 giugno 2012” e ha attribuito all’opera pubblica carattere d’urgenza ai sensi dell’art. 175 del DPR n° 207/2010 poiché doveva essere realizzata entro il periodo di chiusura estivo delle scuole (a.s. 2011/2012). Considerato che a tal fine i lavori sarebbero stati realizzati conformemente a quanto previsto dall’art. 125 del D.lgs n°163/2006, in quanto il procedimento amministrativo risultava essere più snello, si proponeva in luogo del consueto progetto preliminare lo Studio di Fattibilità in oggetto al fine di approvare lo stesso prima dell’approvazione del Bilancio 2012, così come previsto dall’art. 128/6 del D.lgs. n° 163/2006, al fine dell’inserimento in elenco annuale 2012;
preso atto che
a seguito degli eventi sismici del 20 maggio 2012, del 29 maggio e del 3 giugno 2012, con epicentro in Emilia Romagna, si era reso necessario all’asilo nido “San Provolo” chiudere all’utenza scolastica il primo piano per eseguire dei lavori di somma urgenza indispensabili a rimuovere lo stato di pregiudizio alla pubblica incolumità;
constatato che
nella risposta dell’Assessore ai L.L.P.P. (del 12-10-2012 Prot. nr. 2012/431812) all'interrogazione nr. d'ordine 1460 (Nr. di protocollo 225) inviata il 21-09-2012 con oggetto: Ancora sull’agibilità dei Nidi San Provolo e Tiepolo dopo il terremoto del 29 maggio 2012, si sottolineava che i due Nidi si trovano in locali posti al di sopra del piano terra in forza delle disposizioni dettate dalla DGRV n° 674 del 17/03/2007 (deroga per edifici esistenti nei centri storici) e in questo senso risultano regolarmente autorizzati (…) ma che dopo i sopralluoghi eseguiti nella mattinata del 29 maggio - quindi subito dopo la seconda scossa di terremoto - determinarono, in via cautelativa, la chiusura del primo piano del Nido S. Provolo stante l’oggettiva difficoltà di realizzare un rapido esodo (…);
preso atto che
alla luce dell’entrata in vigore del DPR n° 151 del 1/8/2011, che stabilisce che le strutture adibite ad asilo nido - con numero di persone presenti superiore a 30 - rientrano tra quelle soggette al rilascio del certificato di prevenzione incendi ed è necessaria la costruzione di scale di sicurezza esterne;
constatato inoltre che
Sempre nella stessa risposta del 12-10-2012 Prot. nr. 2012/431812, l’Assessore ai LL.PP. precisava che per il Nido S. Provolo, con lo studio di fattibilità (approvato con deliberazione n. 411 del 26.06.2012) erano stati approvati i lavori di urgenza per la realizzazione della scala esterna di sicurezza e l'allacciamento della rete antincendio e nel frattempo erano stati già espressi il parere favorevole da parte dei Vigili del Fuoco (prot. 21152 del 03.09.12) e dalla Soprintendenza BB.AA. (prot. 12224 del 28.09.12) nonché l’autorizzazione paesaggistica (prot. 348278 del 20.08.12);
e che
lo stesso Assessore comunicava che la realizzazione della nuova scala di sicurezza era prevista per la fine del 2012.
considerato ancora che
sono già state presentate due interpellanze analoghe che hanno avuto discussione in altrettante commissioni consiliari (svoltesi il 19/9/2012 e il 23/4/2013) senza però produrre alcun esito per il nido San Provolo;
considerato inoltre che
Nel corso della IV Commissione consiliare, tenutasi in data 23/04/2013 l’Assessore ai LL.PP. dichiarava di evidenziare le proprie responsabilità rispetto ai lavori ancora da eseguire sulla scala di sicurezza e precisava che l’approvazione del bilancio 2012 di metà anno non aveva permesso di iniziare prima. Lo stesso Assessore avvisava quindi che gli interventi sarebbero stati effettuati nell’estate dell’anno in corso e ribadiva che le scuole erano da ritenersi sicure e agibili.
Per tutto quanto premesso e considerato
si interroga l’Assessore ai Lavori Pubblici per sapere,
se e quando verrà realizzata la scala esterna di sicurezza per i bimbi del Nido S. Provolo, così come è stata già realizzata quella del Nido Tiepolo che dalla documentazione risultava essere la più complessa delle due scale deliberate con carattere d’urgenza ai sensi dell’art. 175 del DPR n° 207/2010.
Sebastiano Bonzio
Alessandro Scarpa
scarica documento in formato pdf (37 kb)