nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
---|---|---|---|---|---|---|---|
2227 | 238 | 18/12/2013 | Gian Luigi Placella |
Vicesindaco Sandro Simionato |
18/12/2013 | 17/01/2014 rinviata al 20/02/2014 |
scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
---|---|---|
risposta | 31-03-2014 | Leggi |
rinvio dei termini | 20-01-2014 | Leggi |
Venezia, 18 dicembre 2013
nr. ordine 2227
n p.g. 238
Al Vicesindaco Sandro Simionato
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: controlli relativi all'evasione dell'imposta di soggiorno
Tipo di risposta richiesta: scritta
Premesso che;
- Nella recente Proposta di Deliberazione Consiliare N. 754/2013, approvata in data 30-11-2013, veniva rilevato che il gettito dell'Imposta di soggiorno, già previsto a bilancio in euro 30.000.000,00 è stato riveduto in flessione, prevedendo entro fine anno una minore entrata per euro 6.000.000,00.
- Nel parere del collegio dei Revisori dei Conti, allegato alla suddetta Proposta di Delibera, viene evidenziato che tale minore entrata richiede “una intensificazione dei controlli effettuati dagli enti preposti”.
- Nella relazione sul permanere degli equilibri 2013, allegata alla suddetta Proposta di Delibera, la Direzione Finanza, Bilancio e Tributi affermava che, al fine di individuare eventuali irregolarità, “saranno intensificati i controlli da parte della Polizia Municipale, anche con il supporto della Guardia di Finanza, presso le strutture ricettive”.
Considerato che:
- Quest'ultima affermazione è in contrasto con il fatto che all'inizio dell'anno in corso, il nucleo della Polizia Municipale incaricato di effettuare i controlli sul pagamento dell'Imposta di soggiorno è stato ridotto da 3 a una sola unità, per di più incaricata di una UOC, senza tuttavia avere personale subordinato da coordinare.
- La stessa affermazione di cui sopra, asserendo che i controlli da parte della Polizia Municipale “saranno intensificati”, con il supporto della Guardia di Finanza, è in contrasto con le dichiarazioni fatte dal Revisore dei Conti, Massimo Da Re, e dal vicesindaco Sandro Simionato, di fronte alla IIa Commissione congiunta all'VIIIa Commissione, il 27 novembre 2013, che evidenziavano una difficoltà procedurale nei controlli della Polizia Municipale, per via della insufficiente collaborazione ricevuta dalla Guardia di Finanza e a causa di altre difficoltà procedurali e organizzative, non meglio definite.
- Non avendo spiegato il vicesindaco come intenda superare questa insufficiente collaborazione da parte della Guardia di Finanza, né le altre difficoltà procedurali e organizzative, vi è da ritenere che i controlli, nei fatti, non potranno essere intensificati, tanto più che appare comunque insufficiente intensificarli quando manca oramai un solo mese alla fine dell'anno.
Considerato inoltre che:
- Con la Delibera di Giunta n.137/2011, il Comune di Venezia ha aderito al Protocollo di intesa con l'Agenzia delle Entrate, per l'avvio della collaborazione nell'attività di accertamento delle imposte erariali.
- Con la Delibera di Giunta n.58/2013, il Comune di Venezia ha aderito al Protocollo di intesa con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, per lo scambio di informazioni in materia di accertamento su attività ricettive soggette ad imposta di soggiorno.
- L'articolo 1 del D.L. 203/2005, convertito con modificazioni dalla L.248/2005 e modificato dall'articolo 18 del D.L.78/2010, prevede, al fine di potenziare l'azione di contrasto all'evasione fiscale, la partecipazione dei comuni all'accertamento fiscale dei tributi erariali, mediante l'invio di segnalazioni qualificate e lo scambio di informazioni su posizioni interessate da fenomeni evasivi ed elusivi.
- Nell'articolo 3 del predetto Protocollo di intesa con l'Agenzia delle Entrate si dice che”le segnalazioni pervenute” (all'Agenzia delle Entrate) “dal Comune saranno utilizzate nell'ambito dell'attività di controllo degli Uffici”, “compatibilmente con gli obiettivi fissati dalla Convenzione tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze”. Lo stesso articolo dice anche che “Gli avvisi di accertamento notificati e gli accertamenti con adesione perfezionati, riferiti in tutto o in parte alle segnalazioni trasmesse dal Comune, saranno tracciati sino alla definitiva riscossione degli importi contestati relativi a maggiori imposte, sanzioni ed interessi”.
- Nell'articolo 8 del predetto Protocollo di intesa con l'Agenzia delle Entrate si dice che”Il presente Protocollo d'intesa ha validità annuale ed è da intendersi tacitamente rinnovato di anno in anno qualora non intervenga disdetta da parte di uno dei firmatari”.
- Nell'articolo 9 del predetto Protocollo di intesa con l'Agenzia delle Entrate si dice che”Qualora nel corso di validità del presente protocollo d'Intesa intervengano modifiche normative o regolamentari, si provvederà, anche su richiesta di una delle Parti, a concordare le variazioni e integrazioni necessarie”.
SI CHIEDE AL SINDACO E ALL’ASSESSORE AL BILANCIO
1) Quali sono i problemi normativi e operativi che rendono difficoltosi i controlli della Polizia Municipale sulle irregolarità nei pagamenti dell’Imposta di soggiorno.
2) Come l’Amministrazione Comunale intenda superare l’insufficiente collaborazione da parte della Guardia di Finanza e le altre difficoltà procedurali e organizzative.
3) Perché tali problemi operativi non siano stati risolti sottoscrivendo i protocolli di intesa con l’Agenzia delle Entrate e con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Venezia, ovvero per quali motivi tali protocolli di intesa si siano rivelati insufficienti.
4) Se il Protocollo di intesa con l'Agenzia delle Entrate sia attualmente ancora in vigore.
5) Essendo intervenute, dal momento della sottoscrizione del Protocollo di intesa con l'Agenzia delle Entrate, modifiche regolamentari, come l’imposizione dell’Imposta di soggiorno, si chiede se il Comune abbia chiesto di variare o integrare lo stesso protocollo.
Gian Luigi Placella
scarica documento in formato pdf (37 kb)