nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1875 | 106 | 04/06/2013 | Sebastiano Bonzio |
Assessore Ugo Bergamo e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
06/06/2013 | 06/07/2013 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 29-08-2013 | Leggi |
Venezia, 4 giugno 2013
nr. ordine 1875
n p.g. 106
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Cerchiamo un po’ di buon senso nelle modalità di ritiro del nuovo contrassegno di parcheggio per disabili
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
Il nuovo "contrassegno di parcheggio per portatori di disabilità motoria ", ex "tagliando arancione" (previsto dall'art. 381 del DPR 16 dicembre 1992 n. 495 e dal DPR n. 151 del 30 luglio 2012) è un talloncino da esporre in modo visibile sul veicolo, che permette ai veicoli a servizio delle persone disabili il parcheggio negli spazi appositamente riservati e la circolazione in zone a traffico limitato del Comune di Venezia. Il Contrassegno consente ai cittadini italiani con disabilità di usufruire delle agevolazioni relative alla sosta negli altri paesi EU, evitando il rischio di contravvenzioni. Il contrassegno può avere validità quinquennale. Allo scadere dei termini lo si può rinnovare presentando un certificato del proprio medico di base che confermi la persistenza delle condizioni sanitarie per le quali è stato rilasciato.
E' rivolto alle "persone invalide con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta" (art. 381 del DPR 16 dicembre 1992 n. 495 e successivi) e ai non vedenti (DPR 503/1996 art.12 comma 3).
Considerato che
Il Comune di Venezia, come si legge nel seguente estratto dalla pagina web dedicata (http://www.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/6241 ), in ottemperanza al DPR 151 del 30/7/2012 che modifica il DPR 495 del 16/12/1992, concernente il regolamento di esecuzione e attuazione del Nuovo codice della strada, in materia di strutture, contrassegno e segnaletica per facilitare la mobilita', delle persone invalide e che recepisce una raccomandazione dell’Unione Europea del 1998, ha stabilito che PER IL RITIRO DEL PERMESSO DEVE ESSER PRESENTE LA PERSONA TITOLARE PER LA FIRMA DEL CONTRASSEGNO, salvo i casi previsti per legge in cui quest’ultima abbia un tutore o amministratore di sostegno che vanno “certificati” con un atto notarile o giuridico, non consentendo quindi più il rilascio del contrassegno tramite una semplice delega a persona di fiducia.
Considerato inoltre che
Lo scrivente gruppo è stato contattato da più cittadini che, recatisi nell’apposito ufficio ZTL di AVM, si sono visti negare la consegna del pass per ragioni legate alla nuova normativa introdotta, come nel caso di un cittadino che si recava a nome della madre titolare ultranovantenne e con gravi problemi di deambulazione (come in molti altri casi in cui viene concesso tale Pass), che in ragione del suo stato non poteva provvedere a ritirare il contrassegno di persona.
Considerato infine che
appaiono evidenti i disagi che, in casi delicati come quello sopra descritto, questa rigidità nella procedura di consegna del nuovo "contrassegno di parcheggio per disabili" crea alle famiglie dei cittadini;
Per tutto quanto premesso e considerato, si interroga l’Assessore alla Mobilità per sapere:
- se sia a conoscenza dei fatti sopra descritti;
- quali azioni intenda intraprendere, pur nel pieno rispetto di quanto previsto dalla raccomandazione dell’Unione Europea e dai Decreti del Presidente della Repubblica citati in premessa, per agevolare maggiormente il ritiro del contrassegno di parcheggio per disabili da parte dei titolari o di loro delegati, garantendo a pieno in tal modo il loro diritto alla mobilità.
Sebastiano Bonzio
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