Partito Democratico - Interrogazione nr. d'ordine 1622

Venezia, 27 dicembre 2012
nr. ordine 1622
n p.g. 299
 

All'Assessore Ezio Micelli


e per conoscenza

Al Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Procedimenti e provvedimenti relativi ai condoni edilizi affidati a Insula S.p.A. Termini di definizione

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso

- che Insula S.p.A. è società partecipata per il 72,13% dal Comune di Venezia, per il 26,73% da Veritas S.p.A. e per l’1,14% dalla Regione Veneto;

- che Insula S.p.A., tra l’altro, è braccio operativo del Comune di Venezia nella realizzazione di opere e infrastrutture di manutenzione urbana ed edilizia;

- che dal 16 aprile 2012 il Comune di Venezia ha affidato a Insula S.p.A. la cura dei procedimenti amministrativi e dei provvedimenti conclusivi relativi alle domande di condono edilizio (http://www.insula.it/index.php/attivita-servizi/gestione-condoni-edilizi);

Considerato

- che il condono edilizio costituisce istituto straordinario volto alla definizione di abusi edilizi relativi a specifiche opere realizzate in ben definiti lassi temporali;

- che la possibilità di presentare istanze di condono edilizio è stata prevista da tre sole leggi in circa trent’anni (L. 47 del 1985, Legge 724 del 1994, Legge 326 del 2003, di conversione in legge del decreto Legge 269 del 2003) e che è stato possibile presentare dette istanze non oltre il 2004;

Rilevato

- che risulta che non sia stata data ancora evasione da parte del Comune di Venezia addirittura ad istanze presentate in forza del “primo” condono edilizio della seconda metà degli anni ’80 del secolo scorso;

Per quanto sopra, il sottoscritto Consigliere

Interroga

l’Assessore all’Urbanistica e all’Edilizia Privata e Convenzionata

al fine di conoscere:

1) quante siano le pratiche di condono edilizio ancora da definire; tra esse, quante relative al primo condono edilizio, quante al secondo e quante al terzo;

2) quanti erano i dipendenti del Comune di Venezia che al mese di aprile 2012 si occupavano delle istanze di condono edilizio e a quali funzioni siano stati destinati dopo l’affidamento delle stesse a Insula S.p.A.;

3) quanto sono i dipendenti e collaboratori di Insula S.p.A. che si stanno occupando della definizione delle istanze di condono edilizio;

4) entro quale data è prevista l’evasione da parte di Insula S.p.A. di tutte le pratiche di condono edilizio pendenti.

Jacopo Molina

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