Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1585

Venezia, 29 novembre 2012
nr. ordine 1585
n p.g. ........
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Il caos dei Bandi - ACTV/Comune di Venezia

Tipo di risposta richiesta: scritta

PREMESSO CHE

sul sito di ACTV http://www.actv.it/contattaci/avvisoricercapersonale, è apparso una ricerca di personale per stage (non retribuito) finalizzato ad eventuali n. 2 assunzioni;

in detto avviso tra i requisiti richiesti “:….Neodiplomati con maturità rilasciata da Istituto tecnico industriale con specializzazione meccanico e/o elettrico e/o elettronico (conseguito nella sessione d’esami 2012)…”

CONSIDERATO CHE

tale opportunità potrà rappresentare la possibilità di un contratto di apprendistato (età massima anni 29 non compiuti) oppure con contratto a tempo indeterminato presso l’azienda Actv;

tale limite imposto relativo ai requisiti, lede il diritto d’accesso ai pubblici concorsi e discrimina, di fatto, la possibilità di cittadini che intendono parteciparvi e che hanno conseguito il diploma in anni precedenti.

Tale requisito rappresenta, indubbiamente, il fondamento, previsto dal D.L.13 agosto 2011, n.138 per poter procedere al periodo di stage, esclude dall’opportunità di concorrere, ai 2 posti di lavoro, la totalità dei cittadini che hanno conseguito il diploma in anni precedenti e quel personale di cui già dispone l’Azienda, idoneo a svolgere le mansioni richieste nel bando di selezione. Tale personale è rappresentato da quella parte di dotazione organica stagionale che svolge funzioni di marineria in ruolo e che, a seconda delle necessità aziendali, può ricoprire l’incarico di “manutentore” avendo superato positivamente una selezione interna.

VISTO CHE

In riferimento alle recenti selezioni pubbliche finalizzate alle assunzioni di personale a tempo determinato, nel Comune di Venezia, pur non comprendendo le motivazioni che portano l’Amministrazione ad emettere così numerosi bandi per assunzione di ulteriore personale a tempo determinato, si osserva che l’introduzione, tra i requisiti richiesti per l’ammissione alla selezione, di una anzianità di servizio piuttosto pesante (6 o 9 mesi alle dipendenze del Comune – 24 mesi alle dipendenze di Regioni o Enti Locali), risulta discriminante nei confronti della stragrande maggioranza dei Cittadini elencati ai commi a) b) c) dei medesimi bandi.

Lo stesso Decreto Legislativo del 6 settembre 2001, n. 368, “Attuazione della direttiva del Consiglio del 28 giugno 1999, n. 1999/70/CE relativa all’accordo quadro CES, UNICE, CEEP sul lavoro a tempo determinato”, avente lo scopo dichiarato di evitare la discriminazione dei lavoratori a termine, rispetto a quelli a tempo indeterminato, e ad evitare abusi attraverso una disinvolta successione di contratti nel tempo, all’articolo 5, (Scadenza dei termini e sanzioni. Successione dei contratti), comma 4 – quater, prevede che: “… Il lavoratore che, nell'esecuzione di uno o più contratti a termine presso la stessa azienda, abbia prestato attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi, ha diritto di precedenza......... “ considerando l’anzianità pregressa quale titolo preferenziale e non esclusivo per l’accesso al lavoro.

SI CHIEDE AL SINDACO

- se ritenga opportuno e necessario intervenire presso l’azienda ACTV per ritirare tale Bando e riformularlo aprendolo a tutti i diplomati con maturità richiesta dal Bando e non solo ed esclusivamente a quelli che abbiano conseguito tale diploma nella sessione di esami 2012.

- se l’Amministrazione del Comune di Venezia ha intenzione di procedere ad una revisione della norma in questione in un’ottica non discriminatoria e a riaprire i termini temporali della selezione consentendo una più ampia partecipazione degli aventi diritto.

Sebastiano Costalonga

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