Logo della Città di Venezia
Sei in: Home > Comune > Consiglio comunale archivio 2010-2014 > Gruppi consiliari > Il Popolo della Liberta' > Consiglieri comunali > Sebastiano Costalonga > Archivio atti > Interrogazione nr. d'ordine 1507
Contenuti della pagina

Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1507

Logo Il Popolo della Liberta' Sebastiano Costalonga
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
1507 247 12/10/2012 Sebastiano Costalonga
 
Assessore
Alessandro Maggioni
15/10/2012 14/11/2012 scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta23-10-2012Leggi

 

Venezia, 12 ottobre 2012
nr. ordine 1507
n p.g. 247
 

All'Assessore Alessandro Maggioni


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Il centro sportivo di Sant’Alvise non può essere abbandonato!

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

In data 29 aprile 2011 (allegato) veniva inviata a mezzo R.R. alla Società Acquafit una lettera, a firma del Direttore allo Sport, con l’invito alla sottoscrizione del contratto per la gestione dell’impianto;

nella stessa, il Comune si impegnava ad eseguire tramite la Direzione progettazione lavori, i seguenti interventi:
• riparazione pompe scarico vasca,
• ripristino quadro controllo temperature acqua vasca e valvole pneumatiche del sistema di termoregolazione piscina,
• riparazione e/o sostituzione lampade e punti luce non funzionanti,
• verifica quadri elettrici e sostituzione differenziali eventualmente non funzionanti,
• riparazione porte interne,
• riparazione uscite di sicurezza piscina
• tinteggiatura palestra principale e palestra mini basket, (con relative zone doccia e servizi igenici),
• tinteggiatura corridoio sottotribuna,
• riparazione sistema antincendio,
• riparazione impianto termico palestre.

Nel Verbale in contradditorio siglato tra le parti, venivano evidenziati una serie di problemi tra cui quelli relativi alla sicurezza dell’impianto, in particolare le uscite d’emergenza, il sistema antincendio e nel sottocentrale piscina lo stoccaggio di prodotti chimici non a norma (prodotti che potrebbero causare deflagrazione)

Visto che
la sentenza del Tribunale del 3 ottobre, di fatto, restituisce l’impianto sportivo al Comune lasciando comunque dubbi e perplessità, dato che attribuisce al contenzioso responsabilità ad entrambe le parti;

risulta che il 2 ottobre u.s. a seguito del sopraluogo, i Vigili del Fuoco hanno espresso parere negativo per rilascio del CPI (certificato di prevenzione incedi) e il divieto di apertura al pubblico della struttura;

Considerato che
nell’assemblea Pubblica di sabato 22 settembre u.s., gli Assessori presenti hanno dichiarato che, venuti in possesso delle chiavi, avrebbero provveduto in poco tempo alla riapertura dell’impianto con la fruizione delle attività da parte dei cittadini;

si interroga l’Assessore competente

• per conoscere quali iniziative sono state prese per individuare le responsabilità in capo alla Direzione allo Sport o alla Direzione Lavori Pubblici, visto che, sembra risulta dai documenti che l'impianto è rimasto privo di sicurezza per il pubblico per oltre 1 anno;

• per conoscere i tempi di riapertura e i lavori che verranno svolti all'interno dell'impianto sportivo;

• per conoscere quali siano le intenzioni dell'Amministrazioni sulla futura gestione dell’impianto sportivo.


Allegati
 
lettera del direttore allo Sport (jpg - 109 kb)

 

Sebastiano Costalonga

 
 
Pubblicata il 12-10-2012 ore 15:57
Ultima modifica 12-10-2012 ore 15:57
Stampa