Federazione della Sinistra Veneta - Interrogazione nr. d'ordine 1460

Venezia, 21 settembre 2012
nr. ordine 1460
n p.g. 225
 

All'Assessore Alessandro Maggioni


e per conoscenza

Al Presidente della IV Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Ancora sull’agibilità dei Nidi San Provolo e Tiepolo dopo il terremoto del 29 maggio 2012

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che

Gli scriventi consiglieri hanno presentato in data 31.5.2012 l’Interrogazione nr. d'ordine 1239 (nr. prot. 139) ad oggetto “Il Nido San Provolo è agibile dopo il terremoto?” dopo esser stati contattati da un gruppo di genitori i cui bambini frequentano l’asilo nido San Provolo che si dicevano fortemente preoccupati per la gestione della situazione di emergenza tenuta dal Comune dopo il terremoto del 29 maggio scorso;

Suddetta interrogazione è stata trattata nel corso dell’XI^ commissione tenutasi 19 settembre 2012;

Considerato che

Durante la sopra citata commissione l’Assessore alle Politiche Educative ha risposto all’Interrogazione per quanto riguarda l’organizzazione e l’erogazione del servizio, senza entrare nel merito degli aspetti tecnici della tipologia lavori eseguiti in quanto non di sua competenza (informando in ogni caso che i lavori murari necessari per la riapertura del Nido San Provolo sono già stati eseguiti, mentre è ancora in via di compimento l’iter burocratico per la posa in opera della scala di sicurezza esterna);

Per tutto quanto premesso e considerato,
si interroga l’Assessore ai Lavori Pubblici:

per avere dei chiarimenti sulla gravità dei danni causati dal terremoto alle strutture dei Nidi San Provolo e Tiepolo (che, stando a quanto riportato dalla stampa locale, risultano essere quelli che hanno subito i maggiori danni strutturali) e conoscere con certezza lo stato di agibilità degli asili e la tipologia dei lavori edili eseguiti o da eseguire al fine di garantire la piena sicurezza degli edifici;

per sapere il perchè i bambini e neonati del S. Provolo il giorno stesso del terremoto sono stati lasciati a svolgere le loro attività e a riposare al secondo piano, mentre subito il giorno dopo il secondo piano non era più agibile;

per sapere perché, i Nidi di San Provolo e Tiepolo, prima del maggio 2012 continuavano ad operare pur non avendo le scale antincendio a norma, senza dare nessuna sicurezza ai bambini e al personale in caso di emergenza;

per sapere come intenda informare i genitori dell’iter o delle procedure (se previsti), sia in termini di comportamento che di comunicazione, cui tutti si devono attenere nella malaugurata ipotesi che in futuro si verifichino ulteriori emergenze come questa.

Sebastiano Bonzio

Alessandro Scarpa

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