Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1294

Venezia, 22 giugno 2012
nr. ordine 1294
n p.g. 163
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: I servizi dei traghetti "da Parada".

Tipo di risposta richiesta: scritta

Premesso che:

i 7 traghetti “da Parada” attualmente presenti a Venezia, rappresentano un servizio fondamentale per le famiglie, anche perché posti in luoghi strategici all'attività dei cittadini;

il servizio offerto dai traghetti non deve essere diminuito o sospeso, sia pure in minima parte, ma al contrario implementato per fornire un valido sostegno ad una città troppo spesso soffocata da un turismo sovradimensionato alle capacità di accoglienza della città stessa;

Visto che:

il Comune di Venezia a causa di evidenti difficoltà economiche e finanziarie ha dovuto cancellare il contributo pubblico elargito all’Istituzione Gondola per la gestione dei traghetti e le attività dell'ente;

il Comune di Venezia ha predisposto un accordo con la categoria tale per cui attraverso due elementi: a) aumento tariffario, b) contributo da parte di aziende private, si sarebbero dovuti mantenere in vita i traghetti attualmente presenti;

ed ancora il Comune di Venezia aveva rilasciato 7 licenze Taxi destinate unicamente alla categoria per aumentare la capacita di reddito degli stessi;

Venezia ha visto nell'ultimo anno un aumento a doppia cifra dei flussi turistici con conseguente aumento di incassi per la categoria;

la costituenda S.r.l tra i gondolieri per la gestione dei traghetti, pone già quali condizioni la sospensione “sine die” di alcuni di essi;

si sono verificati episodi sgradevoli di maleducazione da parte di coloro che svolgevano il servizio di traghetto, nei confronti dei cittadini che usufruivano dello stesso;

Dato che:

nonostante la disponibilità della Società Dama S.p.A. che detiene per l'Italia il marchio Paul & Shark, a fornire un contributo di ben 600.000 euro all'Istituzione Gondola , per lievi vizi procedurali i funzionari hanno predisposto addirittura la restituzione della prima tranche già versata;

non si comprende per quali ragioni il Presidente dei bancali non abbia evidenziato le gravi inadempienze da parte dei funzionari, che hanno probabilmente comportato la perdita della contribuzione;

Si interroga l'Assessore competente per sapere:

quali azioni sta predisponendo al fine di evitare che vengano sospesi i traghetti “da parada”;

se si sta attivando, di concerto con l'Istituzione Gondola, per porre in essere quanto necessario ad evitare la perdita della contribuzione di 600.000 euro promessa da Paul & Schark;

se ritenga opportuno che attraverso l'Istituzione Gondola venga attivato un numero verde al quale il cittadino o visitatore potrà segnalare eventuali anomalie nel servizio sia in termini funzionali che di maleducazione verbale;

se possa ravvisare la necessità di formulare un regolamento che preveda una tassazione di 1.000 euro su base annua per ciascuna licenza da destinarsi al sevizio dei traghetti “da parada".

Marta Locatelli

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