Lista In Comune - Interrogazione nr. d'ordine 1184

Venezia, 14 maggio 2012
nr. ordine 1184
n p.g. 120
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: DOPO L’ULTIMO INCIDENTE IN MARITTIMA ALLA “CELEBRITY SOLSTICE” QUALE SICUREZZA IN LAGUNA PER LE GRANDI NAVI?

Tipo di risposta richiesta: scritta

Interrogazione urgente

Il Comune intervenga con urgenza presso RINA, Capitaneria di Porto e Autorità Portuale.

Il sottoscritto Consigliere comunale,
premesso che il Comitato No Grandi Navi – Laguna Bene Comune ha denunciato, in termini estremamente circostanziati che domenica scorsa, 6 maggio 2012, la nave da crociera “Celebrity Solstice” – 315 metri, 122 mila tonnellate di stazza lorda – che si trovava ormeggiata in Marittima in attesa di salpare, avrebbe rotto gli ormeggi per un violento ma tutt’altro che anomalo colpo di vento;
che la “Celebrity Solstice” sarebbe stata sospinta lateralmente dal vento e avrebbe divelto alcune bitte d'ormeggio, andando alla deriva nonostante l'uso delle eliche laterali che non sono riuscite a fermarla; solo casualmente sarebbero già stati presenti in Marittima due rimorchiatori della Panfido, che sono riusciti a intervenire riportando in banchina la nave da crociera;
considerato che tale grave incidente, che solo per fortuna non ha prodotto ulteriori conseguenze, ripropone in tutta la sua drammaticità il problema dei potenziali rischi che il traffico delle grandi navi da crociera genera ordinariamente all’interno della Laguna di Venezia, nel bacino di San Marco, lungo il canale della Giudecca, fino alla Marittima;
CHIEDE AL SINDACO
- se dell’incidente era stata data da chi di dovere tempestiva comunicazione all’Amministrazione Comunale o se, fino a quando il Comitato non ne ha dato pubblica notizia, l’episodio era stato colpevolmente taciuto;

- di intervenire presso le competenti Autorità (Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, RINA) per conoscere nel dettaglio quali siano i Piani e i Protocolli di sicurezza adottati per garantire la salvaguardia della pubblica incolumità, del patrimonio architettonico e monumentale della Città Storica e del patrimonio ambientale e naturalistico della Laguna, dal rischio rappresentato dal traffico delle grandi navi;

- di verificare con le medesime competenti Autorità il grado di efficacia di tali Piani e Protocolli di sicurezza e se quanto previsto sia effettivamente applicato nella quotidiana operatività portuale;

- di pretendere che, sul modello di quanto previsto per il rischio industriale a Porto Marghera, sia data immediata informazione al Comune (Gabinetto del Sindaco, centrale operativa della Polizia Municipale, Protezione civile comunale) di eventi incidentali che interessano l’attività portuale e il traffico marittimo e che possono costituire una fonte di pericolo per la vita cittadina;
- di dare attuazione a quanto approvato dal Consiglio comunale in occasione dell’adozione del Piano di Assetto del Territorio (PAT) in merito alla verifica, da affidare a studiosi e istituzioni indipendenti dagli interessi della lobby crocieristica, sull’impatto su salute, ambiente, patrimonio della Città e sull’incompatibilità dello stesso traffico di grandi navi in Laguna;

- di intervenire, infine, con forza nei confronti dei competenti Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico, Trasporti e Infrastrutture affinché sia data concreta ed effettiva attuazione anche per Venezia al decreto governativo che dovrebbe tutelare dal traffico delle grandi navi le aree più delicate del Paese, prevedendo cioè misure in grado di assicurare l’allontanamento definitivo dei natanti incompatibili dal bacino della Laguna.


Venezia, 12 maggio 2012

Giuseppe Caccia

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