nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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1178 | 114 | 10/05/2012 | Sebastiano Bonzio |
Assessore Ugo Bergamo e p. c. Al Presidente della IV Commissione |
14/05/2012 | 13/06/2012 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 08-06-2012 | Leggi |
Venezia, 10 maggio 2012
nr. ordine 1178
n p.g. 114
All'Assessore Ugo Bergamo
e per conoscenza
Al Presidente della IV Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Sindaco
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Strisce Blu davanti al Centro Affidi di Via Montenero?!
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che
L’istituto dell’Affido (disciplinato dalla Legge n.184 del 4 maggio 1983 che è stata poi modificata dalla Legge n.149 del 28 marzo 2001) è un'istituzione dell'ordinamento civile italiano che si basa su un provvedimento temporaneo che si rivolge a bambini e a ragazzi fino ai diciotto anni di nazionalità italiana o straniera, che si trovano in situazioni di temporanea difficoltà familiare. Grazie a questo istituto, il minore viene accolto presso una famiglia che si offre di accoglierlo temporaneamente.
L’affido è un servizio di aiuto e sostegno creato nell’ottica della tutela dei diritti dell’infanzia, garantendo al minore il diritto a crescere in una famiglia che possa soddisfare le sue esigenze educative ed affettive, in grado di rispettare i suoi bisogni, in riferimento alle caratteristiche personali e familiari e alla sua specifica situazione di difficoltà.
Considerato che
Il Comune promuove giustamente questo istituto, essendo fra tratti i fondamentali di una società proiettata verso il benessere delle famiglie e dei ragazzi che vi crescono.
Nella sede del Centro Affidi di Via Montenero si recano i dipendenti della Municipalità sia di Venezia che di Mestre e i genitori affidatari, in media una volta ogni 15 giorni nel periodo dell’affido (2 anni + 2) per almeno 2-3 ore ad incontro;
la disponibilità di famiglie affidatarie rimane comunque un aspetto da incentivare e agevolare per l’indispensabile contributo che possono portare.
Tutto ciò premesso e considerato si interroga l’Assessore (alla Mobilità, l’Assessore alle Politiche Sociali e l’Assessore alla Politiche della Famiglia) per sapere
Se non ritenga opportuno e necessario riservare alcuni stalli per il parcheggio riservati ai dipendenti della Municipalità e alle famiglie affidatarie, magari attraverso il rilascio di un apposito tagliando di riconoscimento.
Sebastiano Bonzio
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