Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 1062

Venezia, 12 marzo 2012
nr. ordine 1062
n p.g. 58
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente della V Commissione
Alla Segreteria della Commissione consiliare V Commissione
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: Situazione insostenibile degli uffici dell'Edilizia Privata.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

INTERROGAZIONE URGENTE

CONSIDERATO CHE

I cittadini continuano a subire da parte degli Uffici dell'Edilizia Privata dell'Amministrazione del Comune di Venezia, gravi inefficienze che variano: da continui ed insostenibili ritardi, a rimpalli della pratica da un ufficio ad un altro con dilatazione dei tempi, richieste d’integrazione che giungono dopo oltre quattro/cinque mesi dal deposito della pratica stessa ed infine richieste di documenti che sono già nella disponibilità dell'Amministrazione comunale.

La grave vicenda giudiziaria che ha colpito parte degli Uffici dell'edilizia privata ed ha contribuito all'attuale paralisi del sistema, non ha trovato nel risarcimento al Comune, per un totale di 200.000,00 Euro, una valutazione economica neanche lontanamente paragonabile alle gravi perdite subite dai cittadini, e dalla stessa Amministrazione.

L'attuale sistema procedurale e la mancanza di tempi certi contribuiscono ad alimentare fenomeni di illegalità grave ed organizzata come gli avvenimenti attualmente all'esame della Magistratura.

PREMESSO CHE

Alla consistente diminuzione di personale tecnico, a seguito delle recenti vicende giudiziarie (ben 6 dipendenti coinvolti), si è cercato di porre rimedio con personale proveniente dall'ufficio condoni edilizi.

Con delibera n. 120/2011 è stato approvato dal Consiglio Comunale un nuovo regolamento per ottenere la semplificazione del procedimento.

E’ stato introdotto il criterio dell'esame a campione delle pratiche di SCIA e CIA.

E’ stato predisposto un contratto di servizio con Insula per utilizzare un congruo numero di dipendenti da destinare all'esame istruttorio delle istanze di condono (7.000 circa).

E’ stato inserito un servizio di ricevimento del pubblico (3 ore per 2 giorni alla settimana, previo appuntamento).

VISTO CHE

Nulla è cambiato e si assiste sempre più a situazioni paradossali e spesso umilianti per gli stessi cittadini onesti che perdono risorse e posti di lavoro.

SI CHIEDE AL SIGNOR SINDACO

Se non ritenga fondamentale realizzare nel più breve tempo possibile un Regolamento Edilizio semplificato e trasparente con procedimenti rispettosi della normativa sia da un punto di vista dell'iter che dei tempi, garantendo a tutti i cittadini pari trattamento e certezza del diritto e dei tempi.

Se non ritenga di voler provvedere con nuove ed urgenti disposizioni amministrative nei confronti degli uffici responsabili, al fine di semplificare temporaneamente l'iter procedurale per tutte le pratiche in corso, fino a che non verrà perfezionato il nuovo Regolamento e che tali disposizioni siano esaminate dalla Commissione competente.

Marta Locatelli

Antonio Cavaliere
Sebastiano Costalonga

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