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Per la Federazione della Sinistra Veneta – Rifondazione Comunista Sinistra Europea - Interrogazione nr. d'ordine 716

Logo Per la Federazione della Sinistra Veneta – Rifondazione Comunista Sinistra Europea Sebastiano Bonzio
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
716 133 30/06/2011 Sebastiano Bonzio
 
Assessore
Bruno Filippini
04/07/2011 03/08/2011
 
rinviata al
28/10/2011
 
rinviata al
30/09/2011
 
rinviata al
01/09/2011
scritta

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
ritiro14-11-2011Leggi
rinvio dei termini29-09-2011Leggi
rinvio dei termini31-08-2011Leggi
rinvio dei termini02-08-2011Leggi

 

Venezia, 30 giugno 2011
nr. ordine 716
n p.g. 133
 

All'Assessore Bruno Filippini


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Nuovi strumenti di contrasto gli affitti in nero: il Comune di Venezia si attrezzi per sfruttarli in pieno!

Tipo di risposta richiesta: scritta

 

Premesso che


L'art. 3 del D. Lgs. 14 marzo 2011, n.23 ha concesso la facoltà ai locatori di immobili ad uso abitativo di optare per un regime facoltativo e di tassazione (c.d. cedolare secca) al 19% o al 21% a secondo della tipologia contrattuale ( canone agevolato o canone a libero mercato), in questo caso un vero regalo di un miliardo a regime alla proprietà senza alcuna riduzione degli affitti.


Secondo la suddetta normativa, i locatori non in regola con la registrazione del contratto avevano tempo fino al 6 giugno 2011 per sanare la situazione.


Da quel momento, per i contratti di locazione scritti ma non registrati, verbali non registrati, registrati ma per un importo inferiore a quello corrisposto e di comodato fittizio, i conduttori, verificate


• l'effettiva mancata registrazione del contratto di locazione da parte del locatore;


• registrare il contratto di locazione: poiché l'imposta di registro grava su entrambe le parti del contratto di locazione, anche la registrazione del contratto effettuata dal conduttore, con ritardo, comporta il pagamento dell'imposta, della sanzione e degli interessi;


• presentare all'Agenzia delle Entrate una denuncia nella quale dichiara i propri dati personali e quelli del locatore, la data di inizio della locazione, e il canone corrisposto, unitamente ai documenti a prova delle dichiarazioni rilasciate;


• verificare la rendita catastale dell'immobile occupato.


hanno l'opportunità di avvalersi della seguente disciplina contrattuale:


a) durata della locazione stabilita in quattro anni (più quattro) che decorrerà dal momento in cui verrà effettuata, ormai in ritardo, la registrazione, volontaria o d'ufficio;


b) canone annuo di locazione è fissato in misura pari al triplo della rendita catastale, salvo gli aggiornamenti annuali in misura del 75% dell'indice accertato dall'ISTAT, a decorrere dalla registrazione.


In sostanza, secondo la normativa da oggi gli inquilini con contratti irregolari possono registrare il contratto e da quel momento il contratto avrà una durata di anni 4 più 4 e il canone sarà pari al triplo della rendita catastale, per comprendere la portata della cosa basti dire che a Roma un inquilino che pagava 800 € in nero, da oggi ne pagherà 80 per i prossimi 8 anni.


Considerato che


non sono giunti segnali di regolarizzazioni di massa da parte dei proprietari irregolari, eppure i dati ci dicono che Venezia resta sempre ai primissimi posti in Italia, per quanto riguarda le irregolarità dei contratti o nella determinazione del canone che colpiscono i soggetti più disparati: immigrati, studenti fuorisede ma anche molte famiglie.


Assieme alla sacrosanta battaglia contro i furbetti presenti all’interno delle case ERP di proprietà del Comune di Venezia o di altri enti pubblici, è necessaria una lotta senza quartiere alla piaga sociale degli affitti in nero da parte dell’ Amministrazione, azione di contrasto che, in ogni caso porterà dei benefici o in termini di maggiori entrate erariali o in termini di mitigazione di un mercato i cui livelli di prezzo contribuiscono a rendere così drammatica la situazione per quanto riguarda il diritto alla casa.


Tutto ciò premesso e considerato si interroga l’Assessore alle Politiche della residenza per conoscere:


Quali azioni intenda intraprendere per contrastare il fenomeno degli affitti irregolari, anche alla luce di quanto previsto in materia dal D. Lgs. 14 marzo 2011, n.23.

 

Sebastiano Bonzio

 
 
Pubblicata il 30-06-2011 ore 16:21
Ultima modifica 30-06-2011 ore 16:21
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