nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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531 | 67 | 16/03/2011 | Marco Gavagnin |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Alla Presidente della VI Commissione inoltrata a Assessore Tiziana Agostini |
16/03/2011 | 15/04/2011 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 17-02-2012 | Leggi |
delega | 15-07-2011 | Leggi |
risposta | 18-04-2011 | Leggi |
Venezia, 16 marzo 2011
nr. ordine 531
n p.g. 67
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Alla Presidente della VI Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: Comprovate irregolarità nell’assegnazione degli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa e mancata azione amministrativa di contrasto
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Premesso che:
Il bando per l’assegnazione degli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa prevede che i partecipanti debbano:
- risultare residenti o domiciliati per motivi di lavoro o di studio nel Triveneto; "E ancora: - che alle domande vadano
allegati: - certificato di residenza o d’iscrizione a un Istituto di formazione artistica del Triveneto (Accademia, Istituto
d’Arte, Università ecc.) o copia di diploma conseguito presso un istituto di formazione artistica del Triveneto negli ultimi
cinque anni".
considerato che:
le incongruenze riscontrate nelle selezioni per l'assegnazione degli atelier della Fondazione Bevilacqua La Masa di quest’anno hanno portato all’assegnazione irregolare di almeno 5 atelier su 12 ad artisti che non erano né residenti né
domiciliati nel Triveneto
considerato che:
tali irregolarità vengono definite dalla Presidente della Fondazione BLM Angela Vettese e dal curatore interno Stefano
Coletto sia sulla stampa locale che sulla stampa nazionale come false autocertificazioni da parte degli artisti, (reato
perseguibile) e attribuite a un mancato controllo da parte dei responsabili della Fondazione dei prerequisiti dei candidati
considerato che:
risulta dagli stessi archivi informatici della Fondazione che alcuni degli artisti in questione avevano in tempi recenti già.
collaborato con la fondazione cui erano noti i dati anagrafici e di residenza/domicilio (es.: Daniele Geminiani
http://www.bevilacqualamasa.it/archivio/NEWS_1386/pagina.html) e ciò getta un’ombra sulla credibilità delle affermazioni di cui sopra
considerato che:
una volta evidenziate tali irregolarità, non si è rilevato altro provvedimento o esito se non lo scorrimento delle graduatorie.
degli artisti e che la funzione degli atelier e l’attività della Bevilacqua La Masa vengono in larga parte gestite con denaro
pubblico grazie all’assegnazione di appositi fondi e contributi da parte del Comune di Venezia e che trattandosi di bando
pubblico non può certo godere di privilegi specifici solo perché afferente alle discipline artistiche
si chiede al Sindaco con delega alle politiche culturali:
- di chiarire le responsabilità in capo ai vertici della Fondazione, di appurare la posizione degli artisti chiamati in causa in
relazione alle false autocertificazioni e di considerare la necessità di una politica di assoluta trasparenza nelle future
nomine del CDA e della presidenza della Bevilacqua La Masa poiché tali accadimenti screditano le Istituzioni culturali della nostra città e il governo del territorio.
Marco Gavagnin
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