Di Pietro Italia dei Valori - Interrogazione nr. d'ordine 500

Venezia, 28 febbraio 2011
nr. ordine 500
n p.g. 54
 

All'Assessore Alessandro Maggioni


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

Oggetto: La Storia Infinita del teatro del Parco A. Albanese.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

Premesso che:

- C’era una volta, nel quartiere più densamente popolato di Mestre (il “Carpenedo – Bissuola”), un teatro comodo ed accogliente, situato all’interno del rigoglioso e verdeggiante parco intitolato alla memoria di una delle vittime del brigatismo rosso, Alfredo Albanese, il quale era responsabile della Sezione Antiterrorismo veneziana della Polizia di Stato, con l'incarico di vice-questore aggiunto, nonchè insignito, post mortem, della medaglia d'oro al valor civile.
- Tale teatro era ben volentieri frequentato dai cittadini, i quali apprezzavano moltissimo spettacoli e intrattenimenti che venivano loro offerti; inoltre la comodità e l’abbondanza dei parcheggi limitrofi, nonchè la possibilità di essere raggiunto comodamente anche in bicicletta, rendevano il teatro difficilmente paragonabile ai vari Momo e Toniolo, entrambi costruiti in centro città.

Considerato che:
- Un bel giorno di un po’ di anni fa l’Amministrazione si ritrovò nella condizione di dover applicare tutta una serie di ristrutturazioni e lavori di messa a norma;
- Da quel momento il teatro ha smesso le sue funzioni ed è stato chiuso.

Rilevato che:
- Nel piano degli investimenti triennali 2008, 2009, 2010, è presente, nell’allegato 1 a pag. 18, un intervento che recita: “completamento messa a norma del teatro del Parco bissuola – 2 stralcio” di importo pari a 650.000 € e relativo al 2008;
- Nel piano degli investimenti triennali 2009, 2010, 2011, non vi è alcuna voce di spesa per quanto riguarda il teatro del parco A. Albanese;
- Nel piano degli investimenti triennali 2010, 2011, 2012, si nota che nell’allegato 1 a pag. 12, sono inseriti ben due interventi, i quali recitano:

1. “arredo e attrezzature teatro del Parco bissuola e uffici annessi”.
a. Anno 2010 – 100.000 €;
b. Anno 2011 – 100.000 €.

2. “Espositori pubblicitari teatri Toniolo, Momo e Parco (totem bifacciali da esterno) e indicatori segnaletici da interno”.
a. Anno 2011 – 20.000 €;
b. Anno 2012 – 20.000 €.


Tutto ciò premesso, considerato e rilevato, il sottoscritto Consigliere Comunale

interroga il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:

- Se l’investimento di 650.000 € è stato materialmente eseguito o, in alternativa, dove sono stati reindirizzati i fondi stanziati (corredando con documenti giustificativi tali rettifiche di investimento);
- A quale anno è riferito e a quanto ammontava l’importo del primo stralcio d’intervento che, si ipotizza, aveva come intestazione “completamento messa a norma del teatro del Parco bissuola – Primo stralcio”;
- Se erano previsti e non sono stati inseriti nei piani degli investimenti, ulteriori stralci d’intervento successivi al secondo, prendendo come riferimento il primo punto del paragrafo dedicato ai “rilevato che”;
- Perché non è stato inserito nessun investimento nel 2009, mentre vengono previsti stanziamenti sia nel 2010 che nel 2011;
- Se i lavori stanno proseguendo regolarmente, visto che sono presenti interventi per 100.000 € nel 2010 e altrettanti nel 2011 o, in alternativa, fornire ai Consiglieri i documenti che giustifichino dove sono stati reindirizzati tali fondi;
- Qual è il senso dell’acquisto degli espositori pubblicitari (totem bifacciali da esterno) per gli anni 2011 e 2012, se il teatro è ancora chiuso;
- Se è possibile far pervenire ai Consiglieri Comunali, richiamato l’art. 43 del TUEL, copia cartacea o documento informatico di tutti i bandi di concorso pubblico promossi per l’aggiudicazione delle varie commesse da effettuarsi sul teatro, da quando lo stesso risulta in fase di ristrutturazione;
- Quali sono state le aziende vincitrici dei bandi di concorso pubblico per la realizzazione dei lavori;
- Se è possibile far pervenire ai Consiglieri Comunali, richiamato l’art. 43 del TUEL, copia cartacea o documento informatico di tutti i progetti, i relativi costi e i cronoprogrammi dei lavori, come da legge 109 del 1994 e 554 del 1999, e le eventuali varianti in corso d’opera, redatti da quando il teatro è stato chiuso;
- Se è stata indicata una data, dall’attuale Assessore, nella quale si possa assistere alla riapertura del teatro.

Andrea Renesto

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