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Il Popolo della Liberta' - Interrogazione nr. d'ordine 404

Logo Il Popolo della Liberta' Renato Boraso
nr. d'ordine nr. protocollo data pubbl. proponente assessore competente data protocollo data scadenza tipo risposta
404 6 11/01/2011 Renato Boraso
 
Sindaco
Giorgio Orsoni
 
e p. c.
Al Presidente del Consiglio comunale Roberto Turetta
 
inoltrata a
Assessore Ugo Bergamo
11/01/2011 10/02/2011 in Consiglio

 
tipo comunicazionedata pubblicazionetesto
risposta in Consiglio comunale17-02-2011Leggi
delega28-01-2011Leggi

 

Venezia, 11 gennaio 2011
nr. ordine 404
n p.g. 6
 

Al Sindaco Giorgio Orsoni


e per conoscenza

Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario

 

Oggetto: Con il tram di Mestre si sa quando si parte ma non si sa quando si ritorna.

Tipo di risposta richiesta: in Consiglio

 

Premesso che:

- decine di utenti mi hanno segnalato che il ritorno da Mestre verso Favaro con il tram implica quando va bene tempi tra i 55 e i 65 minuti;

- gli Organi di stampa parlavano, per questa tratta di percorrenza, di tempi tra i 19 e i 25 minuti;

Rilevato che:

- i disagi a carico degli utenti si palesano sempre di più;

- tali inconvenienti appaiono irrisolvibili in quanto il nostro tram, rispetto a quello di Padova, effettua l’85% del percorso in sede promiscua con il traffico veicolare normale, situazione non risolvibile avendo, e sottolineo, sbagliato il percorso del tram di Mestre;

- le affermazioni recenti dell’Assessore alla Mobilità appaiono pura chimera in quanto la corsia preferenziale per il tram a Mestre può essere realizzata solo demolendo migliaia e migliaia di abitazioni che da decenni si affacciano lungo l’errato percorso scelto per il tram di Mestre;


Chiedo al Sindaco

1) in che modo gli utenti e i cittadini di Mestre, che prima avevano dei servizi bus regolari e certi, saranno risarciti per i continui disagi che ovviamente un mezzo a guida vincolata e obbligata sta arrecando a chi per motivi di lavoro e quant’altro ha la necessità di garantire la puntualità;

2) di valutare nel caso i disagi continuassero a ripetersi con sistematicità, ovvia, la sostituzione della guida vincolata con la tipologia filobus di tipo modulare (cioè di tipo non vincolato).

 

Renato Boraso

 
 
Pubblicata il 11-01-2011 ore 08:46
Ultima modifica 11-01-2011 ore 08:46
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