Liga Veneta Lega Nord Padania - Interrogazione nr. d'ordine 266

Venezia, 18 ottobre 2010
nr. ordine 266
n p.g. 131
 

All'Assessore Ugo Bergamo


e per conoscenza

Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della IV Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Al Presidente della Municipalità Marghera

Oggetto: Code giornaliere ormai croniche in Via della Libertà (raccordo tra la tangenziale, la Rotonda di Marghera e il cavalcavia che porta a Venezia, Rampa Rizzardi) imputabili direttamente ad un cantiere fermo da tempo. Disagio evitabile con poche accortezze per il rispetto del cittadino.

Tipo di risposta richiesta: in Commissione

I sottoscritti Consiglieri comunali,

premesso che da tempo ormai immemore un cantiere in Via Libertà devia il traffico proveniente dalla tangenziale e dalla Rotonda di Marghera imbottigliandolo prima in una unica corsia per poi costringerlo ad una chicane pericolosa e che si registrano per tale causa diretta blocchi costanti del traffico determinando incolonnamenti sin delle prime ore del mattino, con soste prolungate, code ed una eccessiva densità di scorrimento

Rilevando con materiale fotografico e con segnalazioni di utenti della strada che il blocco è causato da un cantiere stradale il più delle volte (se non sempre) fermo e privo di maestranze

Rilevando che nel suddetto cantiere la cartellonistica non molto evidente indica i suddetti dati: “Sistema Tranviario su gomma a guida vincolata, importo lavori 130.886.758,35 Euro, approvazione Progetto definitivo Delibera 396/2004, ultimazione lavori il 31/12/2009”.

Sicuri che nelle more delle decisioni per le problematiche legate al tram non si debba approfittare della pazienza degli utenti ma limitarne più possibile i disagi e considerato inoltre che tale situazione è a tal punto ricorrente da provocare:
1. l’utilizzo da parte di molti utenti abituali di vie alternative quali il Centro di Marghera, spostando così grandi volumi di traffico di attraversamento su sedime inadeguato, con conseguente collasso della viabilità dei quartieri, incremento esponenziale di rischi legati alla sicurezza nelle cosiddette ore di punta coincidenti anche con gli spostamenti di bambini, studenti e lavoratori;
2. un incremento tutt’altro che irrilevante dei tassi di inquinamento da polveri sottili, monossido di carbonio, ossidi di azoto, idrocarburi incombusti oltre che dell’inquinamento acustico;
3. l’impossibilità di un calcolo approssimativo dei tempi di percorrenza con ricadute sulla mobilità ed in generale sullo sviluppo di un territorio.

Visto inoltre che la stessa cartellonistica in tangenziale segnalando costantemente, anche ad ore senza traffico, la scritta “possibili code direzione Venezia” ha dimostrato la sua inattendibilità e quindi inutilità;

Visto i dati statistici relativi anche all’incidentalità automobilistica che va concentrandosi appunto lungo queste direttrici in prossimità delle deviazioni imposte dal supposto cantiere


Si interroga il Signor Sindaco e l’Assessore competente

1. Per conoscere i motivi che determinano questa situazione e di chi sono le competenze dirette e/o indirette
2. Considerare eventuali alternative, non onerose, che appaiono plausibili da un semplice sopralluogo per defluire il traffico così da eliminare l’inutile disagio quotidiano e garantire la salute dei cittadini di Marghera, la loro sicurezza, nonché la sicurezza degli utenti della strada;
3. di conoscere se vi sono in atto da parte di PMV e dei soggetti competenti misure correttive immediate che favoriscano il defluire del traffico.

Allegati
 
Fotografia Sopralluogo (jpg - 215 kb)
Fotografia Sopralluogo 2 (jpg - 216 kb)

Christian Sottana

Alberto Mazzonetto
Alessandro Vianello
Giovanni Giusto
Gabriele Bazzaro

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