nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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194 | 92 | 30/08/2010 | Giuseppe Caccia |
Sindaco Giorgio Orsoni e p. c. Al Presidente della II Commissione inoltrata a Assessore Antonio Paruzzolo |
30/08/2010 | 29/09/2010 | in Commissione |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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verbale seduta commissione consiliare | 08-11-2011 | Leggi |
delega | 30-12-2010 | Leggi |
Venezia, 30 agosto 2010
nr. ordine 194
n p.g. 92
Al Sindaco Giorgio Orsoni
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Presidente della II Commissione
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: CHE COSA STA SUCCEDENDO AL COSES? L'Amministrazione Comunale faccia valere la sua partecipazione al Consorzio di ricerca per garantire autonomia e qualità del lavoro scientifico.
Tipo di risposta richiesta: in Commissione
Al Sindaco di Venezia
Interrogazione urgente a risposta in Commissione consiliare
Il sottoscritto Consigliere Comunale,
premesso che il COSES, Consorzio per la Ricerca e la Formazione, è un consorzio a partecipazione paritaria tra i soci fondatori, cioè il Comune e Provincia di Venezia; e che svolge funzioni di centro studi, principalmente per i due proprietari; la sua missione storica, fin dalla originaria costituzione nel 1967, è quella di condurre analisi, ricerche e progetti finalizzati all'attività delle amministrazioni pubbliche; svolge attività di consulenza, sia su progetti che su bandi o candidature; partecipa a gruppi di ricerca locali e nazionali di natura accademica, professionale e multidisciplinare; produce pareri competenti su diverse materie di attività dei soci proprietari; accompagna i tavoli di confronto, partenariato e governance dei soci; partecipa a candidature e progetti su fondi Comunitari, come realizzatore o come partner;
premesso, inoltre, che il COSES, nel corso degli anni, ha dimostrato di essere struttura di ricerca particolarmente qualificata sulle peculiari tematiche della città e della sua area metropolitana: rapporto con l'acqua (per esempio acque alte e navigazione), patrimonio storico, istituzioni e produzioni culturali, sistema turistico, produzioni e professioni tipiche (es. vetro, imbarcazioni, musei, educazione), portualità e logistica, città metropolitana, pianificazione strategica, regolamenti locali (es. suolo pubblico, navigazione interna); nel corso di quarant'anni di attività il Consorzio ha approfondito la complessità economica e sociale dell'intera provincia di Venezia, sia su temi puntuali, sia con la costruzione di scenari storici sulle sue fondamentali dinamiche, anche attraverso la costituzione di Osservatori permanenti, statistici e qualitativi, come quelli esplicitamente dedicati all'Istruzione a al Lavoro, all'Immigrazione e alle aree produttive (Monitor) o impliciti come quello sul traffico acqueo lagunare, per il Comune di Venezia; al tempo stesso, è stata condotta una lunga e costante osservazione sulle trasformazioni in atto nell'area di Porto Marghera;
considerato che, nell'insieme, le attività di studio e ricerca condotte dal COSES hanno una rilevanza strategica per i soci proprietari e che i risultati di tali attività sono di estrema utilità istituzionale, nella misura in cui siano garantite ad ogni livello l'indipendenza e l'autonomia della struttura di ricerca e il consolidato patrimonio umano e professionale del Consorzio, personale di ricerca e amministrativo;
visto che, negli ultimi mesi, sembra che l'intera attività del COSES sia stata finalizzata, per iniziativa del suo Presidente pro-tempore, all'accompagnamento del Ministro per l'Innovazione e la Pubblica Amministrazione nell'elaborazione della sua proposta di riforma della Legge Speciale;
visto, inoltre, che – a quanto risulta allo scrivente – i soci proprietari del Consorzio, almeno per quanto concerne il Comune di Venezia, non sarebbero stati informati di tale attività; che tale attività non sarebbe stata regolata da alcun accordo formale (né lettera d'incarico, né convenzione tra COSES e Ministero); e che, infine, lo stesso Ministero non contribuirebbe in alcun modo con proprie risorse a tale attività, le quali, pertanto, peserebbero unicamente sul bilancio ordinario del COSES, ovvero sulle quote di finanziamento annualmente trasferite dal Comune e dalla Provincia di Venezia;
considerato che, se tali circostanze fossero confermate, saremmo di fronte ad un discutibile ed inopportuno utilizzo “politico” di una struttura di ricerca istituzionale come il COSES;
CHIEDE al Sindaco, anche nella sua qualità di rappresentante dell'Amministrazione Comunale all'interno dell'Assemblea dei Soci proprietari del COSES, di intervenire
1) per verificare se le circostanze sopra illustrate siano confermate dai fatti;
2) per controllare se le risorse messe a disposizione del Consorzio dal Comune di Venezia non siano impropriamente, e all'oscuro dei Soci proprietari, utilizzate;
3) per garantire l'indipendenza del Consorzio, l'autonomia e la qualità del lavoro scientifico di ricerca che viene da esso condotto.
Venezia, 27 agosto 2010
Giuseppe Caccia
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