nr. d'ordine | nr. protocollo | data pubbl. | proponente | assessore competente | data protocollo | data scadenza | tipo risposta |
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114 | 55 | 02/07/2010 | Renato Boraso |
Assessora Carla Rey |
05/07/2010 | 04/08/2010 rinviata al 30/09/2010 |
scritta |
tipo comunicazione | data pubblicazione | testo |
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risposta | 13-10-2010 | Leggi |
rinvio dei termini | 26-07-2010 | Leggi |
Venezia, 2 luglio 2010
nr. ordine 114
n p.g. 55
All'Assessora Carla Rey
e per conoscenza
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio comunale
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Ai Capigruppo Consiliari
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: persecuzione sistematica attività commerciale – osteria campo del Remer
Tipo di risposta richiesta: scritta
CONSIDERATO che
nell’arco di un anno, l’esercizio di cui in oggetto è stato tormentato da più di 130 verifiche con intervento consistente della Polizia Municipale, tutte dal medesimo contenuto, e afferenti all’occupazione non autorizzata di plateatico.
PREMESSO che
L’attività in oggetto è autorizzata, svolge con serietà e professionalità l’esercizio di somministrazioni di alimenti e bevande che garantiscono la tipicità veneziana;
il restauro del locale è stato effettuato nel massimo rispetto della tipicità veneziana;
l’ attività in oggetto garantisce l’occupazione a diverse persone.
CONSIDERATO che
È stato richiesto più volte, agli uffici competenti, l’assegnazione di un minimo spazio di plateatico per consentire ai propri clienti di appoggiare solo i bicchieri e far rispettare l’obbligo del divieto del fumo;
PRESO ATTO
che pur rispettando le esigenze di coloro che segnalano gli eventuali disagi arrecati dalla presenza di locale pubblico, ci appare incredibile che un unico locale sia stato oggetto per più di 130 volte nell’arco di un anno da verifiche concernenti il medesimo argomento.
SI CHIEDE
• se non sia meglio impiegare i nostri Vigili in maniera più coerente e a tutela delle vere problematiche della cittadinanza;
• quanto sia costato alle tasche del cittadino, questo assurdo accanimento, visto che per quasi 130 volte si è ripetuto il medesimo verbale
• se non sia più semplice autorizzare un mq. di plateatico, invitando semplicemente l’esercente al rispetto degli orari e dei regolamenti vigenti
• come mai, mi chiedo, questo eccesso di zelo riguarda solo alcune richieste, mentre in molti casi le segnalazioni dei cittadini rimangono inascoltate?
• di porre fine a questa attività persecutoria al limite di ogni ragionevolezza.
Renato Boraso
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