Venezia, 7 febbraio 2011
Al Consigliere comunale Alessandro Scarpa
All'Assessore Gianfranco Bettin
e per conoscenza
Al Presidente del Consiglio comunale
Ai Capigruppo
Al Capo di Gabinetto del Sindaco
Al Vicesegretario Vicario
Oggetto: segnalazione di risposta in Consiglio comunale per interrogazione nr. d'ordine 208 (Nr. di protocollo 98) inviata il 14-09-2010 con oggetto: Sostenimento alla pesca delle vongole di mare e controllo dell'inquinamento delle acque marine che confinano con la nostra costa Veneziana
L'interrogazione è stata trattata nella seduta del Consiglio comunale del 31-01-2011.
Si riporta di seguito l'estratto del resoconto stenografico relativo agli interventi in oggetto.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Passiamo adesso all’interrogazione n. 208, prot. 98: “”Sostenimento alla pesca delle vongole di mare e controllo dell’inquinamento delle acque marine che confinano con la nostra costa Veneziana”. Risposta chiesta in Consiglio da parte del Consigliere Alessandro Scarpa, che prego di iscriversi. Prego. Sì, qua siccome è stato chiesto comunque di rispondere pure in Consiglio oltre che per iscritto è rimasto in ordine. Prego, Scarpa.
SCARPA A.:
Sì, velocemente. Innanzitutto, ringrazio l’Assessore che ha già risposto in modo scritto, appunto, a questa interrogazione, però trovo talmente importante la questione, che forse una risposta in Consiglio va data. In questo caso l’interrogazione è stata fatta nel settembre 2010, voluta da chi? Dai pescatori dei consorzi, dai pescatori che pescano nel mar Adriatico, non Laguna di Venezia, ma nel mar Adriatico, dove in teoria non ci sono fabbriche che inquinano, appunto; quindi non si capisce il perché di questa strana moria delle vongole di mare. Su questa cosa, appunto, va precisato che questa problematica va a danneggiare non solo i consorzi ma anche le singole famiglie, quindi occupazione, posti di lavoro; tenendo conto che questa categoria ha già avuto dieci lunghi mesi di fermo pesca dovuto, appunto, a questo inquinamento. L’Assessore ha risposto e, ripeto, io ringrazio per la risposta l’Assessore, però è anche vero che la cosa va monitorata, cioè serve un tavolo di lavoro, serve un sollecito da parte del Comune di Venezia con gli altri enti competenti, che sono Regione Veneto e Provincia di Venezia e quindi assieme ai biologi, assieme alle categorie, assieme ai consorzi, assieme alle cooperative di pesca, fare un tavolo di lavoro – e sono convinto che l’Assessore mi soddisferà in questa mia esigenza – appunto con i biologi, con i consorzi eccetera per capire il perché di questa strana moria delle vongole, appunto, in un mare che a quanto ci risulta, è vero che ci sono gli scarichi dei fiumi e che può essere inquinato per questo motivo, però secondo me la cosa va monitorata e va fatta una task-force di esperti per capire e per monitorare la situazione. Grazie, Assessore.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Sì, Rizzi, per cortesia, togli l’iscrizione dell’intervento, grazie. Prego, Assessore.
BETTIN – Assessore:
Sì, come diceva il Consigliere Scarpa, abbiamo già risposto in modo abbastanza dettagliato facendo riferimento al quadro complessivo della problematica sia per quanto riguarda le potenzialità sia per quanto riguarda le criticità, tra le quali c’è l’ultima moria non è stata l’unica, purtroppo, negli ultimi dieci, quindici anni, ne abbiamo avute almeno un altro paio. Questa, ovviamente, è quella che ci colpisce di più perché è la più vicina a noi. In realtà, alcune ipotesi sulle cause sono state avanzate. Io riassumo la risposta che è piuttosto dettagliata, magari ci porterebbe a occupare troppo tempo. Sono riconducibili alcune ipotesi agli sversamenti che arrivano dagli scarichi retrostanti alla Laguna, o dai corsi d’acqua, sia quelli che sfociano in Laguna sia quelli che aggirano la Laguna ma che per effetto delle correnti possono colpire sia la vongola di mare che i fasolari. Sono, tra l’altro, entrambe molto reattive, queste specie, alle condizioni dell’acqua. È stata avanzata l’ipotesi che lavori che comportino erosione possano colpire le coltivazioni. Ed è per questo che a seguito di una protesta dei pescatori, e soprattutto di Caorle, in quel caso, e anche di Eraclea, è stato da parte della Regione deciso di monitorare il tipo di lavori che vengono svolti in luoghi in cui si possa colpire questo tipo di attività. Il Comune di Venezia ha manifestato la propria disponibilità a partecipare insieme alla Regione alle attività sia di monitoraggio che di intervento, perché la tempestività in questi casi è decisiva. Si tratta di cose che o cogli immediatamente, proprio questione a volte addirittura di ore e di giorni, per evitare conseguenze a più lungo termine. Voglio ricordare che le conseguenze della moria del 1995 si sono sentite fino al ‘97 e che quelle del 2008 si fanno sentire tuttora. Quindi è fondamentale intervenire immediatamente. Abbiamo già un tavolo aperto con la Regione, in particolare, e poi con la Provincia su questa problematica. Peraltro, proprio domani avremo una riunione su temi affini, non esattamente questo, ma diciamo all’interno della problematica del monitoraggio continuo e della ricostruzione e della tutela del nostro patrimonio. Quindi siamo esattamente in questa sintonia e non mancheremo di tenere informati il Consiglio e in particolare i Consiglieri che seguono più da vicino questo tema.
TURETTA – Presidente del Consiglio:
Bene, prego, Scarpa.
SCARPA A.:
Sono soddisfatto della risposta dell’Assessore, che l’aveva già per precedente fatta per iscritto. Chiedo gentilmente di essere avvisato, come diceva l’Assessore, quando ci sono questi tavoli, in modo da essere presente, anche perché persona che conosce l’ambiente, le categorie eccetera. Chiedo di essere avvisato per essere importante a questi tavoli di lavoro. Grazie.